L’ambizione è quella di rispondere ai desideri degli amanti della buona cucina che vorrebbero stare bene a tavola riscoprendo i sapori tradizionali, semplici e facile da capire, un po’ di tutta Italia. E, quindi, potremmo parlare di un obiettivo originale e sicuramente interessante non solo per gli amanti della buona cucina, visto che i promotori del format si rivolgono anche a chi desidera approfondire l’aspetto storico della cucina italiana. Infatti il ristorante “Veramente”, appena aperto a Milano, in zona Brera – il quartiere milanese dell’arte – nasce con l’obiettivo di riunire in un unico menu alcune delle ricette che, da Nord a Sud della Penisola, hanno segnato la storia della nostra cucina regionale, fino a costituire quella che oggi è conosciuta come “la cucina italiana”. L’idea di “Veramente” è di due giovani imprenditori con una storia di successo alle spalle – Gianmarco Venuto e Filippo Sironi, già founder de Il Mannarino, la prima insegna di macellerie con cucina, insieme ai fratelli Filippo e Marco Mottolese – che come suggerisce il pay off “Abitudini Italiane”, è rivolto a chi, con un profumo, un sapore o un suono, vuole sentirsi a casa, ovunque si trovi, dimenticandosi di fare la foto al piatto perché è già pronto ad affondare la forchetta.
Con Il Mannarino, i quattro giovani imprenditori hanno portato a Milano la prima insegna di macellerie con cucina. Un format ispirato dal modo di consumare sul posto la carne scelta al banco della macelleria e cotta sulla brace presente nel locale. Un vero e proprio rito presente in molti centri della Puglia (e non solo) dove il culto della carne cotta sulla brace è ancora vivo e sempre più apprezzato. A Milano, Gianmarco Venuto e Filippo Sironi insieme ai fratelli Filippo e Marco Mottolese, con Il Mannarino hanno avuto molto successo, grazie anche alla selezione delle materia prime, in primis la carne, che adesso hanno pure deciso di produrla in proprio per accentuare ulteriormente il concetto dal produttore al consumatore. Tant’è che Venuti e Sironi (nel progetto del nuovo ristorante hanno coinvolto pure i fratelli Mottolese) dicono “con Veramente vogliamo tornare all’origine dei piatti che hanno fatto la storia della cucina italiana e delle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione per celebrare la vera ospitalità. I piatti della cultura gastronomica italiana sono tra i più conosciuti e apprezzati al mondo, ma anche tra quelli più reinterpretati e modificati. Se un “nigiri” è uguale in ogni Paese – può cambiare la qualità delle materie prime e l’estro di chi lo prepara, ma quello è -, una parmigiana o una carbonara sono sempre diverse, in quanto vengono modificati gli ingredienti e le tecniche di cottura. Noi siamo quindi per la codifica della cucina della tradizione italiana, che ci riporta alla mente i ricordi della nostra infanzia e che rispetta le ricette autentiche in cui la sostanza vale più della forma”.
Con queste idee e l’esperienza del successo de Il Mannarino, questi giovani imprenditori sicuramente daranno un contributo importante per fare conoscere ancora meglio i grandi classici della cucina italiana. Tant’è che si avvalgono pure della consulenza dello chef Andrea Berton.
Intanto, sui tavoli di Verissimo arrivano i grandi classici come la “Parmigiana di melanzane”, l’“Arancina alla milanese ripiena di ossobuco e gremolada”, gli “Spaghettoni alla Nerano con provolone del Monaco”, i “Pici fatti in casa al ragù”, mantecati direttamente al tavolo, con l’obiettivo di valorizzare la gestualità del servizio. Ne sono un esempio anche la porzionatura del “Pescato del giorno”, che avviene come nei più storici ristoranti italiani, e il “Salame di cioccolato”, portato in tavola su un tagliere come se fosse un comune salame, dove viene affettato e servito con pan brioche e panna montata.
A caratterizzare la proposta di Veramente non sono solo le ricette dai sapori ricchi e genuini, ma anche l’atmosfera che accoglie e avvolge gli ospiti al loro ingresso. Dai disegni semplici e armoniosi degli arredi, con materiali e luci che ricordano i salotti italiani, alle fotografie anni ‘70 – ’80: così, entrando nel ristorante si intraprende un viaggio indietro nel tempo, che riporta la mente a quando l’Italia si è affermata come icona mondiale di stile. I colori che caratterizzano la sala sono il rosso rubino, il bianco panna e il verde bottiglia. La lunga cucina a vista permette di osservare i movimenti delle mani degli chef all’opera, a testimoniare l’importanza che i founder vogliono dare al piatto in sé.
Veramente è aperto tutti i giorni a pranzo e cena.
Veramente
Via Palermo, 11 – Milano
T. 02 85687716
Chiuso: mai
Ferie: in inverno
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no