Guardare il Festival di Sanremo e, contemporaneamente, gustare una saporita e profumata pietanza rigorosamente vegetale.
L’idea è di Cristina Biollo, vera “Artista del Vegetariano” con attività decennale a Padova e che a dicembre del 2021 è arrivata anche a Milano con un concept nuovo e, giustamente, a Brera, il quartiere dell’arte. Per il 72° festival di Sanremo Laura ha creato 12 piatti limited edition abbinati (ovviamente in tema) a 12 canzoni in gara a Sanremo, appunto, che saranno disponibili fino a domenica 6 e si possono anche consumare a casa, prenotandoli tramite Deliveroo.
Le proposte sono:
- “Perfetta così”, di Aka 7even: si tratta di 2 frittelle di zucchine e carote con curry e ceci;
- “Brividi”, di Mahmood & Blanco: è un contorno di radicchio e zucca con pomodori secchi e insalata belga;
- “Insuperabile” di Rkomi: tortino di farro con avocado, pomodoro secco, cicoria romana, broccoletti e zucca;
- “Ora e qui” di Yuman: anche questo tortino ma di riso nero venere, pesto di spinaci e anacardi con sopra besciamella di soia;
- “Miele” di Giusy Ferreri: altro tortino però di semi misti con yogurt di soia e frutti di bosco;
- “Farfalle” di Sangiovanni: e siamo all’Hamburger di rapa rossa, erbette e fagioli rossi;
- “Voglio Amarti” di Iva Zanicchi: hummus di olive taggiasche con ceci e olio evo;
- “Duecentomila ore” di Ana Mena: zucchine ripiene di legumi, zucchine, carote, zucca e broccoli;
- “Virale” di Matteo Romano: 3 grissini con farina 00 e farina di legumi e, in più, pomodoro e pistacchi;
- “Dove si balla” di Dargen D’Amico: 2 bei involtini di verza con riso bianco e rapa rossa;
Le ultime due proposte sono dei primi piatti vegetali da scaldare in forno o in padella. E, cioè:
- “Domenica” di Achille Lauro: pomodori ripieni di legumi, zucchine, carote, zucca e broccoli;
- “Ciao ciao” dei Rappresentante di lista: 2 frittelle di mele cotte al forno con noci, fioretti di mais e zucchero a velo.
Nel locale aperto a Milano con l’insegna “Artisti del Vegetariano”, Cristina propone sia appetizer e veri e propri piatti, compresi i dessert, esclusivamente vegetariani e tutti così ben curati che suscitano subito la voglia di assaggiarli. La sua avventura nel mondo del vegetariano inizia nel 1990 a Padova, al mercato delle erbe, presentandosi con crea lo slogan “dal banco di frutta e verdura alla tavola”. Ci vorranno quasi vent’anni per aprire, nel 2008, il primo negozio, Crudité ed altri dieci, cioè il 2018 per una gastronomia con prelibatezze crude e cotte a spreco zero. E solo tre anni, per arrivare a Milano – purtroppo in piena emergenza sanitaria –, aprendo il suo nuovo concept “Artisti del Vegetariano” – praticamente una boutique dove utilizza prodotti a basso impatto ambientale e adottando lavorazioni senza sprechi – a due passi dall’Accademia delle Belle Arti e dalla Pinacoteca Braidense. A Milano Cristina Biollo arriva con alle spalle una grande esperienza che gli ha permesso di scrivere due libri – Le Cruditès di Cristina e il Cotto di Cristina – e partecipazioni a numerosi programmi televisivi, dove ha raccontato il suo amore per gli ortaggi, sottolineando che “parlo con le verdure, le conosco una per una o quasi. Metto il cuore in quello che faccio. Ho cominciato a collaborare con le scuole ormai 20 anni fa, spiegando ai più piccoli che cosa sono i vegetali, come nascono, come si mangiano e quanto ci fanno bene. Entravo nelle classi vestita da fatina e facevamo il gioco del ‘Che cosa bolle nella pentola magica’. Proponevo ai bambini delle verdure crude, tagliate a pezzetti, e li invitato a inserirle nella pentola, riscaldata con una piastra a induzione, per fare il minestrone”.
E, a Milano, il suo mantra è “fare la spesa scegliendo prodotti di stagione che, oltre ad abbattere i costi, sono più salutari dal punto di vista nutrizionale. Senza trascurare l’attenzione per l’ambiente: per le pietanze del veg shop, ad esempio, uso solo materiali compostabili e riciclabili al 100%. A chi si ferma a pranzo le riscaldo in un fornetto, non nel microonde”. L’amore per la natura, la riscoperta di una vita sana, uno stile di vita green e sostenibile e la gioia del palato sono le colonne portanti della cucina di Artisti del Vegetariano. “Questi valori vengono sempre al primo posto nelle scelte effettuate a partire da una accurata selezione dei fornitori, alla realizzazione dei piatti, fino ad arrivare all’incontro con il consumatore. Il rispetto per tutto ciò ci permette di poter fornire a chi condivide questo stile di vita, dei piatti già pronti per essere gustati e/o da cuocere comodamente a casa”, afferma l’artista del vegetariano.
Michele Pizzillo
Artisti del Vegetariano
Via Ponte Vetero, 12 – Milano
T. 338 6106050
Orario: da lunedì a sabato, 8,30-21
Via Giacomo Matteotti, 19 – Padova
T. 347 4400476
Orario: tutti i giorni dalle 8 alle 20