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Dove mangio

Al Nunziatina tra ambienti “wow” e grandi piatti: la cucina filo-asiatica di Dionisio Randazzo

22 Novembre 2023
Dionisio Randazzo Dionisio Randazzo

Opulento, teatrale, accogliente. Varcare la soglia d’ingresso del ristorante Nunziatina è come essere catapultati in una sorta di Wunderkammer del ventunesimo secolo. Colorate carte da parati alle pareti, lampadari imponenti, collezioni di oggetti che fanno pensare al contempo a vecchie abitazioni e a raccolte di appassionati d’arte. Ovunque arrivi l’occhio, c’è qualcosa da osservare, un dettaglio da cogliere: “Tutto è ricercato ed accostato per realizzare un’esperienza piena e ricca, secondo il miglior concetto di accoglienza nostrana”. Perché Nunziatina è un po’ casa già dal nome, abitazione di Nunziatina, titolare dell’immobile, appunto, prima di diventare il ristorante della stessa proprietà del Morgana Lounge Bar, sempre a Taormina in provincia di Messina.

Oltre un centinaio di coperti in diverse sale interne e due splendide terrazze, Sant’Agata e San Michele, a seconda della chiesa verso la quale guardano, dalle quali si gode un panorama mozzafiato sui tetti della cittadina da una parte e su golfo di Naxos ed Etna dall’altra. Il cibo, qui, è una delle esperienze possibili, unita alla suggestione del luogo, al panorama circostante, alla cortesia del servizio. La cucina è affidata a Dionisio Randazzo, originario di Terrasini in provincia di Palermo, ma cittadino del mondo. Lo chef, infatti, ha trascorso gli ultimi dodici anni della sua vita fuori dalla Sicilia e l’ultima delle sue tappe lavorative, forse quella che lo ha influenzato di più, è stata l’Australia. “Qui ci sono forti influenze filo-asiatiche – racconta lo chef – che oggi mi appartengono molto e che porto nella mia cucina che potrei definire siciliana in chiave internazionale”.

Nei suoi piatti è evidente la tradizione intesa più come tecnica di lavorazione degli ingredienti che si rifà ad una cucina classica, la materia prima è prevalentemente siciliana e Radazzo la contamina con tocchi orientali e personalità. A partire dal benvenuto, un goloso toast con pane al latte, ventresca di tonno, tartare di filetto di tonno, bottarga e aneto; o la tartelletta di pasta fillo con carciofi, burrata e gambero viola; o ancora lo gnocco fritto con chutney di pomodoro, tartare di vitello modicano e parmigiano. Si entra nel vivo con l’ottimo Crudo di ricciola, mandorla di Noto, cucunci di Salina e uva acerba, si prosegue col Moscardino, ceci, tahina, peperone rosso e salmoriglio: gusti delicati e pieni al tempo stesso. Ricche le Tagliatelle con bisque di crostacei, stracciatella, crema di melanzane, basilico e sesamo di Ispica. Si prosegue con Agnello con fagiolini, menta, yogurt modicano e sommacco e con il Baccalà con salsa ghiotta, con olive verdi, cozze e patata croccante che attinge dalla tradizione messinese del pescestocco a ghiotta per riproporlo in chiave più raffinata. Si conclude con gusto e divertimento con il Cuore freddo, con cioccolato di Modica, pop corn, fiordilatte e caramello, un dessert che nasce da un’esperienza personale dello chef e che mette insieme felicemente i gusti preferiti della sua compagna di vita. In abbinamento è suggerito un enolito (detto anche vino medicinale, è una soluzione che si ottiene dalla macerazione nel vino di parti essiccate di piante medicinali), “Le more” di Enoliti Botanici, la cui base è un moscato di Noto vendemmia 1993 di Turi Marino, con sentori di chiodi di garofano, scorza di limone e liquirizia: solo un esempio degli abbinamenti possibili da Nunziatina.

La cantina conta circa duecento referenze, perlopiù dell’Etna. In carta il vulcano è intelligentemente diviso in quattro versanti, per permettere al cliente di potere fare una degustazione guidata e apprezzare le varie differenze. Ma ci sono anche etichette siciliane e nazionali. A curare gli abbinamenti è il sommelier Salvo Fazio e a coordinare la sala ci pensa Giovanni Pattavina, restaurant manager con un passato da chef e un bagaglio di esperienze messe in insieme in hotel e strutture ricettive all’estero. Il servizio da Nunziatina è un grande valore aggiunto, attento, puntuale, cordiale al punto da suscitare nell’ospite il desiderio di prolungare l’esperienza al tavolo, come in una dimora tra amici. Una casa ricca e sorprendente nella quale il dettaglio, nel piatto, come in sala o alle pareti, è parte integrante dell’esperienza.

Nunziatina
Via Roma, 12 – Taormina (Me)
T. 388 1257275
nunziatinataormina.it
Aperto dal mercoledì al sabato a cena; domenica pranzo e cena
Chiuso: lunedì e martedì
Ferie: variabili, ma in inverno
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no