Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

Un nuovo locale e l’attenzione ai prodotti green: Francesco Irrera e la sua pizzeria Acqua e Farina a Milazzo

05 Luglio 2024
Francesco Irrera, proprietario di Acqua e Farina a Milazzo Francesco Irrera, proprietario di Acqua e Farina a Milazzo

L’esperienza fuori dalla Sicilia. L’arte di imparare a fare i panettoni a Vicenza. E il ritorno nella sua casa, a Milazzo, in provincia di Messina, dove nel 2019 ha aperto un locale dove mettere a frutto la passione e l’amore per i lievitati. 

“Acqua e Farina” nasce dall’idea di Francesco Irrera e dalla sua voglia di avere un locale tutto suo dove realizzare prodotti particolari e di alta qualità. Prima dell’arrivo del Covid e della chiusura forzata dei locali in pochi proponevano una pizza di alto livello. Quella che propone Irrera nel suo locale è una pizza a lunga lievitazione con lievito di birra e lievito madre. Proprio quest’ultimo garantisce digeribilità, profumo, sapori e leggerezza oltre, dicono gli esperti, ad allungare la vita. 

“Se prima eravamo concentrati sull’utilizzo dei salumi, oggi vediamo che i clienti apprezzano molto il mondo vegetale”, ci dice Irrera. “Per questo motivo abbiamo virato molto verso il mondo green, dando attenzione alla stagionalità”. 

Una delle pizze più richieste è indubbiamente quella che porta il nome del locale, la “Acqua e Farina”. Una pizza pane con all’uscita mortadella artigianale di Bologna IGP, carciofi romani gambo lungo, mozzarella di bufala, datterino semidry rosso, basilico e olio. 

E poi tra le proposte c’è la sei spicchi, un padellino decorato come un’opera d’arte dal pizzaiolo.

“I clienti cercano sempre più la qualità. Prima si vedeva la pizza come un pasto veloce e semplice, oggi mi accorgo che il cliente è molto più attento. Gli piacciono gli abbinamenti particolari, richiedono un prodotto digeribile e leggero”. 

Non solo pizze ma anche antipasti. Francesco Irrera ci tiene molto, perché le sue fritture non si limitano ai classici pre-pasto. Tipiche le sue “cassatedde”: c’è quella con crescenza e mortadella o con le acciughe di Cetara. Vengono proposte poi le bombette o i sospiri, sfere di pasta fritta con un cremoso ripieno di stracciata pugliese con salumi. 

“Adesso siamo pronti ad aprire un secondo locale, dove attraverso l’utilizzo delle farine Petra proporremo la pizza in pala romana, la teglia romana e la pizza alta e soffice”. Sarà in via Nino Ryolo e l’apertura dovrebbe arrivare entro la fine del mese di luglio. 

“Sono tornato a casa dal Nord Italia per avere un mio locale – ci dice ancora Irrera – e pensare di essere arrivato fin qui con l’imminente apertura di un nuovo locale mi riempie il cuore di orgoglio. La qualità dei prodotti che utilizzo garantirà sempre il livello delle mie preparazioni”. 

Acqua e Farina
Via Cumbo Borgia, 23, Milazzo ME
Aperto: tutte le sere tranne il lunedì
Ferie: novembre
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no