di Sofia Catalano
Il viaggio comincia quando si arriva: a Corvara, Val Badia, hotel La Perla. E non basteranno pochi giorni per assaporare tutto quello che può offrire questo microcosmo montano, spirito ladino e stile tirolese, dove il tempo riprende i suoi ritmi naturali, la frenesia è volutamente bandita, come gli inutili eccessi e lo spreco.
Astenersi quindi fanatici della tecnologia, del design e di tutto ciò che non resta nel tempo e nell’anima. La tradizione e l’etica sono la vocazione della famiglia Costa che, da più di 60 anni, ha fatto dell’ospitalità la sua missione. E’ il 1954 infatti quando il signor Ernesto comincia con un piccolo affittacamere che, nel 1956 trasforma in Hotel La Perla, il nome scelto per caso in Municipio, al momento in cui acquisisce la licenza per trasformarlo in “pensione”. Da quel tempo molte cose sono accadute, persino due incendi che hanno messo a dura prova La Perla, ma l’imprinting è dato, e se l’albergo da allora si è evoluto, ha comunque tenuto ben saldi quei valori che lo hanno reso un punto di riferimento per vacanze all’insegna del “sentirsi a casa”, in maniera semplice ed autentica.
Questa è infatti è la vera eccellenza. Gli ospiti/amici sono riconosciuti, coccolati con ogni tipo di attenzione, con discrezione e professionalità, dallo staff super efficiente e premuroso, e dalla famiglia Costa sempre presente: da Ernesto ed Anni (la moglie), ai figli Michil e Mathias, con le mogli Joe e Petra, una “squadra” affiatata e affettuosa che comprende anche il figlio Maximilian con la moglie Kathrin.
Il resto lo fanno la magnifica casa, sotto il maestoso Sassongher, ricca di originali collezioni, il giardino, gli orti, la cantina, luogo mistico con più di mille etichette (Sassicaia protagonista, tour guidato per gli ospiti). E poi la Spa, gli enormi lampioni gialli all’ingresso che d’inverno, con la neve, rendono l’atmosfera fiabesca e i fiori che d’estate sono un vero spettacolo: sui balconi in legno, nei tipici carretti, sulle tavole dei cinque ristoranti che propongono menù diversi, sempre improntati al territorio, al bio (non per moda, ma per scelta e rispetto della natura e degli animali), con delle interessanti divagazioni. Dal Les Stues, ambienti caratteristici, con un colore dominante diverso per ogni sala, all’osteria Murin, in stile rustico, passando per il Bistrot, anche per veloci spuntini, al Ladinia, deliziosa locanda alpina (la prima di Corvara) dove la domenica a pranzo si va di grigliata, mentre la sera si cena in un atmosfera raccolta e intima, particolarmente romantica. Sino ad arrivare alla Stua de Michil, stellato Michelin, dove lo chef Nicola Laera (papà pugliese e mamma ladina) esprime la sua arte con piatti frutto di instancabile curiosità e passione.
Va da se che le camere sono in sintonia: ambienti caldi in legno, stufe di maiolica, tessuti tipici, bagni senza velleità high tech, ma con vasi di fiori freschi, asciugamani, come lenzuola e cuscini, croccanti, kit di cortesia in boccette riutilizzabili, all’insegna dei “profumi” locali. Gli stessi dei prodotti della Spa arredata in tipico stile altoatesino, con mobili d’epoca, dove si utilizzano appunto cosmetici e prodotti creati appositamente dalla farmacia di Vipiteno.
Il mix è perfetto per una vacanza rigenerante, in armonia con una natura straordinaria, e personalizzabile con menù variabile di giorno in giorno: passeggiate ed escursioni con guide alpine, lezioni di cucina, rituali di benessere, mini corsi di decorazioni floreali. E’ sufficiente consultare il giornale di casa “la Plata” a colazione. Un benvenuto che non dimentica mai il ladino, lingua autoctona, che al La Perla è orgoglioso sinonimo di radici e condivisione, sigillo di tradizione e autenticità, sincera.
Hotel LA PERLA
Strada Col Alt 105 – 39033 Corvara
Alta Badia, Dolomites, Sudtirol, Italia
Tel. +39 0471 831000- Fax +39 0471 836568
www.hotel-laperla.it ; info@hotel-laperla.it
Leading Hotels of The Word
Aperto da metà giugno a metà settembre, da dicembre a marzo
Da 230 a 830 euro a camera