(Mario Rizzo e Giuseppe Patania)
Vi portiamo a Licata, in provincia di Agrigento, un paese oggi meta di appassionati gourmet per la presenza di uno dei ristoranti più noti d’Italia, quello dello chef bistellato Pino Cuttaia, La Madia, ma anche luogo di preziose testimonianze storiche e artistiche che risalgono alla Preistoria fino ai fasti dell’alta borghesia dei primi del Novecento.
Licata è ancora oggi una meta da visitare, perché il Liberty e il Barocco la rendono sempre aristocratica. A tratti decadente è vero, ma affascinante, perché tra le sue vie domina quella sua imperitura fierezza, con una prepotenza che non la lascia di certo nell’ombra. La sua antica bellezza si rende manifesta tra i palazzi storici e le ville in stile Liberty che sorgono sul colle che cinge la città. E proprio tra questi ultimi, troviamo un piccolo e curato Relais, Villa Giuliana. La struttura è gestita da Mario Rizzo, direttore, e da Giuseppe Patania, chef del ristorante La Bottega, aperto agli ospiti e anche al pubblico esterno. I due hanno iniziato l’avventura imprenditoriale circa due anni fa. Le loro strade si sono incrociate per lavoro, e da colleghi, diventati amici, un giorno insieme hanno deciso di tornare a scommettere nel loro territorio di appartenenza, Agrigento.
Villa Giuliana ristrutturata è oggi un hotel molto gradevole, che mantiene il suo stile d’origine nella struttura architettonica degli inizi del ‘900, nell’arredamento e nell’eleganza che la contraddistingue, con le sue terrazze e le vedute sul golfo che ha ospitato la civiltà greca. Il tutto coniugato alla qualità dei servizi e alla professionalità dello staff. L’hotel ha una piscina nel giardino intorno e 12 camere dotate di ogni confort, di cui due suite, una esterna ed una interna. “Siamo molto soddisfatti dei nostri risultati in poco più di due anni –afferma Rizzo -. I nostri ospiti sono all’ottanta per cento stranieri, che soggiornano per circa tre giorni. Arrivano qui automuniti per girare Agrigento e per visitare le nostre bellezze artistiche e naturalistiche”. Villa Giuliana, avvolta da un silenzio rigenerante è infatti un buon ‘ritiro’ per rilassarsi e per lasciarsi coccolare, con la possibilità di scoprire anche i sapori della cucina territoriale.
Il ristorante La Bottega è sotto la guida dello chef Patania. Lo stile è elegante e riservato. Sono appena 45 i coperti. La cucina è caratterizzata dalla semplicità dei sapori, esclusivamente siciliani. In ogni piatto ci sono ricerca e cura ma soprattutto personalità. “Non credo che ci siano tipi di cucina o stili statici, per me la cucina è personale e soggettiva. La tecnica si acquisisce nel tempo e con le esperienze. Ho lavorato molto altrove, anche al Verdura Resort di Sciacca, prima di giungere alla mia cucina. E se dovessi definirla potrei dire che è semplice e un po’ aggressiva, nel senso che dà sapore, in modo deciso, senza timidezza. Il gusto per me deve essere autentico e percepibile. Pochi ingredienti ma ben equilibrati tra loro e in armonia”, afferma lo chef.
Tra i piatti particolarmente accattivanti troviamo i tortelloni ripieni di coda di rospo su crema di tenerumi e filetti di calamaro saltati allo zenzero; il polpo scottato con verdurine croccanti e humus di fave; il cannolo di branzino su crema di patate rosse e spinaci saltati in foglia. Sono solo alcune creazioni dello chef ma i piatti del menù cambiano in base al ritmo delle stagioni. Nel complesso è una cucina schietta e genuina, che diverte, esteticamente bella con colori accesi vicaci. Attenta la tecnica e armonico il risultato finale. Una cucina che, senza fronzoli e pretese, piace per la sua semplicità e per la sua genuinità. Nessun perseguimento di stelle, nessuna caccia. “Sinceramente a me basta fare il cuoco e fare del mio meglio per farlo bene. Quello che conta per me è lasciare soddisfatti i miei clienti”, conclude lo chef.
F.L.
Villa Giuliana
Strada Comunale Oreto Grata – Licata (AG)
T. 0922 894424
www.villagiulianarelais.it