Gratteri è un antico, minuscolo centro delle Madonie, in provincia di Palermo, dall’aria tranquilla e misteriosa.
Abitato sin dall’età del bronzo, è dal Medioevo – soprattutto con la dominazione normanna – che troverà una influenza economica e un assetto sociale definito. Intriso di fascino, storie e leggende, se ne narra una che riguarda il Graal, la coppa leggendaria con la quale Gesù celebrò l’Ultima Cena e nella quale il suo sangue fu raccolto da Giuseppe d’Arimatea dopo la crocifissione. La tradizione cristiana racconta che la coppa fu realizzata da un grande smeraldo perso da Lucifero durante il combattimento con l’Arcangelo Gabriele. Fu intagliata in 144 facce, numero teosofico dal 9 (1+4+4), il numero della conoscenza. Pare che la coppa sia passata o sia stata celata in un antico monastero di Gratteri e che persino il Führer abbia indagato tra questi vicoli lastricati di pietra per scoprire se i Templari l’avessero mai celata lì.
Oltre la leggenda, abitato da poco meno di mille anime, è un borgo che conserva ancora oggi il fascino e l’assetto urbanistico dei regnanti svevi. Roccia e abitato si intersecano fluidamente, chiese, campanili, palazzetti, nebbie, grotte e boschi costituiscono un unico suggestivo disegno. Vale la pena ricordare che il Parco Naturalistico ospita innumerevoli specie floreali, dalla tipica macchia mediterranea, agli ulivi e frassini, dai pascoli ai boschi di faggio, manna, quercia e castagno. Da non perdere i tracciati per gli amanti dell’hiking e del trekking. Sullo sfondo, a 10 chilometri di distanza, l’azzurro mare di Cefalù. Ma tra i vicoli della cittadina c’è un’altra piccola meraviglia dedicata alla “ospitalità”. Si tratta del Wundergarten – La Dimora dei Frati di Debora di Gésaro, un albergo diffuso, o meglio, una residenza d’epoca che trae ispirazione dal turismo rurale e dai frati agostiniani premostratensi di Sicilia che un tempo risiedevano nella vicina Abbazia di San Giorgio (il dettaglio è interessante: l’ordine fu fondato nel 1120 da S. Norberto di Xanten in Renania e si diffuse in Italia grazie a Ruggero II re di Sicilia).
Un passo indietro: il primo progetto Wundergarten di Debora, tradotto dal tedesco Giardino delle Meraviglie, compie i primi passi nell’estate del 2007 con l’invito a undici artisti per trascorrere qualche giorno in questi splendidi luoghi. Come già accennato, è un luogo speciale, d’altura e nel verde, “un giardino botanico al centro del bacino del Mediterrasneo”. L’idea sottostante è indagare il rapporto tra Arte e Botanica e dimostrare la contiguità tra le varie discipline che le compongono. L’iniziativa ebbe il suo successo e trovò espressione in una mostra avvenuta a Palermo nella fine del 2007. Ma dopo il successo artistico, ecco rafforzarsi l’idea dell’ospitalità in una chiave particolare, integrale, madonita, un “lusso naturale” in formula diffusa fatto di relax, storia, autenticità, natura, tempo. Nel 2013 l’apertura, tre le camere presso la casa padronale o Dimora dei Frati, una suite con piscina coperta privata e bagno turco, due Casette che possono ospitare sino a quattro persone, e una Forest Lodge. Ma non è finita qui: nel 2022 è previsto un importante ampliamento con 6 nuove camere nell’abitato di Gratteri ed entro 200 metri dall’edificio principale.
In dettaglio, gli ambienti sono confortevoli e arredati con gusto: nell’area comune arde un bel caminetto, ci sono tavoli in legno e comode poltrone. Si può fare colazione, gustare un buon vin brulé, sorseggiare un tè, condividere un aperitivo, partecipare ad una cooking class, o anche, ma solo gli ospiti dell’hotel, cenare in formula Home Restaurant. Alle pareti, foto in bianco e nero e numerose testimonianze della vita a Gratteri tra fine ‘800 e metà ‘900. Nelle stanze, design e comfort contemporanei si confondono con mobilia d’epoca. Il pavimento è in legno, le lampade in sospensione, i materassi in memory foam. Fascinose le vasche da bagno, in camera e perfettamente restaurate. La vista dalle camere è sui vicoli del borgo. Cura l’accoglienza Misha Capnist, attento ed esperto nella ospitalità e nei dettagli dello stile della casa.
(Gratteri)
L’offerta gastronomica – indispensabile ma che non costituisce primaria attività – parte dal ricettario di famiglia: zuppe e minestre, tagliatelle fatte in casa con ragù di cinghiale, pasta con ricotta fresca e pepe, polpette di carne – qui una vera specialità che annualmente prevede una sagra – maialino al forno, carni grigliate, taglieri con formaggi e salumi locali, bianco mangiare e cassatelle fritte. Fuori dalla struttura, numerose le possibilità e le esperienze a portata di mano: una passeggiata nel centro medioevale, un giro in mountain bike, trekking nella Riserva Naturale o una Botanical Walk. Il motto: “native lush experience”.
C.d.G.
Wundergarten – Dimora dei Frati
Via Borgognone, 22 – Gratteri (PA)
T. 339 2065625
info@wundergarten.it
https://www.wundergarten.it
https://www.facebook.com/wundergartensicilyd
https://www.instagram.com/wundergarten_sicily
Sempre aperto (chiamare nel periodo dicembre 2021/aprile 2022 causa lavori di ampliamento)
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no