Una semplice guida cartacea non basta a conoscere la Sicilia.
Può indirizzare verso i monumenti più importanti, indicare i luoghi di interesse storico o culturale, ma difficilmente potrà suggerire tutte le suggestioni che la caratterizzano o fornire la chiave per conoscere la sua anima. Andrew e Susan Edwards, scrittore freelance, traduttore e bibliotecario il primo e docente al Kings College Kent la seconda, entrambi appassionati di letteratura e affascinati dall’isola e dalla storia che custodisce, lo hanno capito durante i loro viaggi in Sicilia: cosa più e meglio della letteratura può raccontare questa terra dai forti contrasti con una storia vecchia di duemila anni, una posizione invidiabile nel cuore del Mediterraneo, paesaggi mozzafiato e antiche vestigia che nascondo le orme di greci, romani, bizantini, arabi e normanni? Questo mix di storia e natura che, nei secoli ha incantato studiosi, scrittori, artisti? È nato così Sicily: a literary guide for travellers pubblicato daI.B. Tauris. Un testo che è ben più di una guida letteraria. È esso stesso un viaggio da una parte all’altra della Sicilia, in compagnia di tutti quegli scrittori che, nei secoli, ne sono rimasti affascinati.
Sicily: a literary guide for travellers è innanzitutto un libro per i siciliani, per aiutarli a riscoprire la ricchezza della propria storia. Leggere di Palermo, Catania, Siracusa, Messina Agrigento, Enna, Trapani, seguendo il percorso che Andrew e Susan Edwards ci fanno fare e che, a sua volta, si avvale delle ricche testimonianze di autorevoli scrittori, getta a tratti nuova luce e freschezza sulle nostre cose. E poi è un libro per tutti gli altri, per quelli che vogliono arrivare all’essenza della Regione passando dalla storia ricostruita attraverso le pagine di lettere e libri.
La Sicilia ha sempre costituito un terreno fertile per l'immaginazione letteraria e artistica e non è difficile, dunque raccontarla attraverso le esperienze di quei personaggi letterari che sono riusciti a carpirne fascino e bellezza: Pindaro, Cicerone, Eschilo, Shakespeare, Cervantes, DH Lawrence, Coleridge, Oscar Wilde, Goethe, Truman Capote, Tennessee Williams, Ezra Pound, Lawrence Durrell. Ma anche autori di casa nostra come Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia o Andrea Camilleri. La potenza del paesaggio culturale siciliano si scopre attraverso la vita e il racconto di questi autori che svelano anche il potente mix di influenze presente nell'isola e che la letteratura custodisce nei secoli.
In otto paragrafi (Palermo e dintorni; La costa tirrenica; Messina, Taormina e il nord est; Catania e l’Etna; Siracusa e il sud est; Agrigento e la costa meridionale; Enna e le zone interne; Trapani e l’ovest) Andrew e Susan Edwards entrano nel vivo della nostra storia, cercando anche di spiegarne alcune contraddizioni. Raccontano – ad esempio – di come Taormina sia diventata famosa grazie alle “raccomandazioni” di artisti e letterati e di come, in questo luogo incastonato tra mare e montagna, cercassero rifugio certi artisti bohemien per poter esercitare, lontano dalle restrizioni vittoriane, l’eccentricità delle loro vite. O di Palermo, il cui racconto non può prescindere dalle pagine di Goethe, di Oscar Wilde o di Tomasi di Lampedusa.
Inevitabile un passaggio anche sulla mafia, considerata come uno degli aspetti della società che dovrebbe essere, però, ben bilanciato con tutto il resto. Così come per la cucina, nella quale non tutto è pizza o pasta e non tutto può andare bene per ogni palato – dicono gli autori – non tutti gli aspetti culturali dell’isola saranno di grande appeal, ma la Sicilia offre sempre un’altra scelta: testi classici, cartografia musulmana, poesia pre-rinascimentale, grandi racconti di viaggio, poesia romantica, crimini, giornalismo investigativo, racconti di ogni epoca o satira dei giorni nostri. Ciascuno potrà fare la sua scelta.
C. M.
Andrew e Susan Edwards
Sicily: a literary guide for travelers
Ed. I.B. Tauris
Costo 25 dollari
Pagg.256
Lingua: inglese