Fanno bene al cuore certi libri.
Quella editoriale è una biodiversità a cui troppo spesso ci dimentichiamo di fare attenzione, e ce ne ricordiamo solo quando abbiamo tra le mani libri così, come “Borgogna – storie di grandi vini francesi” di Francesco Piccat, teniamoceli stretti editori come Kellermann, ancora in grado di crearli oggetti cartacei così belli, indipendenti e ben fatti.
Sembra un romanzo questo, sui vini di Borgogna, anzi un Eno-romanzo, che inizia davvero da molto lontano, da quando la Francia si chiamava ancora Gallia, ma già si intuiva, col vino ci sapeva fare.
Si legge come un grande romanzo storico, la vicenda del vino borgognone, tra generali romani, incoronazioni, imperatori illegittimi e gli onnipresenti monaci, passando ovviamente, per Napoleone, che questo vino non se lo fece mai mancare, né durante la campagna di Russia né durante quella egiziana.
Le pagine di questo piccolo grande libro ci ricordano che forse, troppo spesso le Eno-narrazioni odierne, siano appiattite, non senza motivo sulla geografia, ma che troppo spesso dimenticano che il vino è sempre, anche storia dei luoghi della gente, e delle idee che li abitavano.
Un libro necessario questo “Borgogna” specie di questi tempi incerti che viviamo, anche soltanto perché per fare vino di qualità c’è bisogno soprattutto di prosperità e di pace, e che è quest’ultima uno degli elementi chiave per la vite, che infatti ha sempre sofferto, e non poco le guerre, tutte le guerre.
Un libro che resta impresso come un Grand Cru e che si legge come un Villages, perchè la storia del vino è sempre anche storia di una civiltà, di un modo di pensare e sentire la vita.
Religione, illuminismo, pace, guerra, monarchia, borghesia, ci sono tanti sfondi e tante comparse in questo libro, il cui vero e unico protagonista è sempre lui, il vino di Borgogna, e la sua straordinaria capacità di mettere d’accordo tutti, in ogni epoca, a prescindere dalle idee, e dalla estrazione sociale, il vino, quello buono, ha sempre avuto, e sempre avrà una sola missione, rendere (molto) migliore la vita di chi lo beve, e scusate se è poco.
Cosa poteva rendere più perfetto un libro già perfetto? L’introduzione è di Alicia Dorey, la miglior Eno-penna di Francia, solo la sua pagina iniziale vale il prezzo del biglietto.
Testo: Borgogna – storie di grandi vini francesi
Autore: Francesco Piccat
Editore: Kellermann
Pagine: 130
Prezzo: 18 euro