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Dieci libri sul vino da consigliare assolutamente. Unico limite: nessuno è in lingua italiana…

16 Dicembre 2023
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Per i libri su vino e dintorni, il 2023 è stata un’ottima annata. Sia editori più mainstream che nuovi boutique editions dedicano al vino e al suo mondo attenzioni e risorse sempre meno estemporanee e più focalizzate. La Francia si conferma il luogo in cui il vino viene pensato, contestualizzato e raccontato in maniera più filosofico-umanistica, mentre dal cosiddetto new world e dall’area anglosassone arrivano volumi di più alto valore tecnico-scientifico ma a cui forse manca un filo di charme. Da rimarcare la rinnovata attenzione dell’editoria statunitense al cosiddetto vino naturale (definizione che non mi piace, l’aggettivo naturale sembra sempre cooptato, a livello semantico, dalla galassia reazionario-sovranista) con due volumi straordinari sia a livello di grafica che di contenuti, segno che forse il trend che investe questi vini è destinato a restare. Ma intanto stappiamo la classifica! Cheers!

1) À nos ivresses, Alicia Dorey: Il libro dell’anno lo ha scritto una grande giornalista francese, Alicia Dorey (che molti conosceranno per il podcast Parlons vin). Il libro a metà tra memoir e trattato filosofico analizza, (ed elogia) l’ebrezza in tutte le sue forme, esaltata come uno stato di piacevole evasione da se stessi e che aiuta ad uscire dalla strettoie emotive della realtà, permettendoci di percepire aspetti della realtà e di noi stessi che nella vita sobria sono preclusi. L’ivresse, come antidoto sia alla sobrietà che all’ubriachezza, assomiglia tanto ad uno stato raggiungibile di felicità momentanea, forse l’unica raggiungibile. Per chi è interessato alla magia del vino più che alle sue proprietà organolettiche.

2) Vino, The Essential Guide to real italian wine, Joe Campanale: più che un libro un grande atto d’amore verso l’Italia, le sue vigne e la sua gente, lo ha scritto un grande sommelier di New York. In questo libro non troverete Supertuscans e grandi cru, ma vignaioli artigianali e i vitigni autoctoni. L’autore, grande fan dei cosiddetti “vini naturali”, supera questa definizione per passare a quella di “vino vero”, fatto da vitigni autoctoni e vignaioli artigiani in un grande terroir. In questo libro si scoprono vini favolosi fatti da persone favolose, le foto fanno venire voglia di partire all’istante e visitare ogni angolo di questo nostro meraviglioso Eno-paese. Per chi nel vino italiano cerca storie, novità e poesia, questo è di certo il libro da avere.

3) The New Viticulture: the science of growing grapes for wine, Jamie Goode: non per neofiti ma opera importante, destinata a fare parlare e scrivere. Un volume di 673 pagine, molti concetti tecnici, e tanta tanta materia da sviscerare. Per chi conosce l’autore e le sue opere precedenti, (di questo libro si può considerare una summa) l’idea di fondo è sempre la stessa, mirata a conciliare l’aspetto scientifico e quello irrazionale del vino, ovvero quella che per esprimere davvero il terroir e la sua specificità si debba ricorrere alla più rigorosa tecnica scientifica e a vigne di tipo nuovo. Viticultura rigenerativa e altre tecniche modernissime (ma anche per certi versi antichissime) sono, secondo l’autore (grande comunicatore digitale, seguitelo su @drjamiegoode, anche solo per le t-shirts), l’unico modo di fare vino nel mondo che verrà. Leggere per credere.

4) The New French Wine: Redefining the World’s Greatest Wine Culture, Jon Bonné: costa come un grand cru Egly Orient, ma tra appartati iconografici, foto e scrittura, è un’opera che non può mancare nelle case di tutti gli amanti del vino francese (e spero siano ancora in tanti). Tre chili e 600 grammi di peso, suddivisi in due volumi – uno, The Narratives, sugli stili e la storia; l’altro, The Producers, su chi il vino lo fa. Tanta geologia, filosofia e uno sguardo appassionato, ma sempre critico e lucido sulle cose. Non un libro per tutti, (molte nozioni tecniche, come i diversi metodi di pressatura dell’uva sono dati per scontati), ma sicuramente un libro fondamentale per chi volesse avvicinarsi alla Francia del vino in modo serio e sistematico. Solo l’inclusione del Gamay tra le grandi uve vale da sola il prezzo del biglietto.

5) Ehos Priorat, Elizabeth Hecker: di certo non uno dei terroir più conosciuti al mondo, ma di certo un posto che, vedendo le foto contenute in questo libro, tutti vorranno visitare al volo. La regione del Priorat, poco a sud di Barcellona, è uno dei best kept secret del vino europeo e forse mondiale. Questo libro è un’esplorazione immersiva nelle 12 sotto zone della Doq di questo luogo meraviglioso. Un libro che riesce a veicolare con parole e immagini non solo la magia del vino che viene prodotto qui, ma anche e sopratutto l’ethos, lo spirito, la peculiare energia che nasce dall’interazione tra le vigne e la terra che abitano. In the Priorat, if you listen… the wine is talking scrive in un passaggio l’autrice. Leggendo questo libro, sembra proprio che sia così.

Gli altri 5 libri

6) The World of Natural wine, (what it is, who makes it and why it matters), Aaron Ayscought: per tutti gli amanti del vino naturale (con tutti i limiti che questa definizione, l’ho detto, presenta). Magnificamente scritto e fotografato da un innamorato, questo libro è una miniera di territori, produttori e aneddoti, per tutti i wine geeks alla ricerca di piccole ed emozionanti realtà. Didattico e appropriabile nello stile, include, nella parte finale, un glossario che spiega in modo semplice i concetti chiave della vinificazione “naturale”, ed elenca posti fighissimi in cui berli. Libro favoloso, si parla in modo esteso sia di Clos Seguier sia di Domaine de La Tournelle. Già questo potrebbe bastare. Unico neo: la parte dedicata al vino italiano è breve e poco curata, una pagina in più di quelle dedicate alla Repubblica Ceca.

7) Spiriti, Daniela Garcea: un grande piccolo libro da una grande piccola casa editrice che tutti dovrebbero scoprire, Effequ. Con una scrittura semplice e diretta, questo libro ci offre un’introduzione divulgativa e molto chiara del mondo degli spirits, analizzando in sequenza le tipologia e i metodi di produzione degli alcolici che beviamo, spesso sapendone ben poco. Molto ben scritti e utili i capitoli su gin e amari, tuttavia la vera rivelazione è quello sul mezcal, impossibile dopo avere chiuso la lettura non precipitarsi a berne, anche irresponsabilmente.

8) Si tu veux la paix prépare le vin, Laure Gasparotto: un’ode alla Borgogna e alla pace, due cose di cui il mondo ha sempre disperatamente bisogno. Un piccolo grande libro che ripercorre la storia della Borgogna e dei suoi vini, attraverso un ritratto vibrante dei suoi protagonisti attraverso i secoli. Sconsigliato a chi non ama il pinot nero, e consigliato a chi lo ama alla follia. Tra le pagine si trovano analisi acute del quadro storico, culturale e umano che ha reso e rende la Borgogna uno dei più grandi terroirs al mondo. Non un libro per tutti. C’è molta gente che vive benissimo (forse) senza sapere né dove né cosa sia la Borgogna. Per tutti gli altri, un must.

9) Purquoi Boit-on du vin? Fabrizio Buccella: un piccolo libro che tenta di rispondere in modo divertente, ma mai banale ad una grande domanda: perchè beviamo vino? Perchè non riusciamo a farne a meno? Un viaggio attraverso storia, scienza e antropologia dove con un stile spigliato ed elegante, il professor Buccella cercherà di farci capire le radici razionali ed irrazionali della nostra, sana passione per il vino.

10) Un Philosophie du vin, Pierre-Yves Quiviger: il vino ha sempre interessato i filosofi e da sempre pone questioni che riguardano il senso della vita, e del vivere. In questo libro l’autore, professore di filosofia alla Sorbona, ripercorre i più importanti punti di vista sul vino da Platone ai giorni nostri, passando per questioni che spaziano dall’estetica all’ontologia, come cosa fa di un vino un buon vino? Bere vino è un’esperienza sociale o solitaria? Non un libro di facile lettura, ma da meditazione, da sorseggiare riflettendo.

I dieci libri in pillole

À nos ivresses
Alicia Dorey
Editore Flammarion
19 €

Vino: The Essential Guide to Real Italian Wine
Joe Campanale
Editore Clarkson Potter
36 €

The New Viticulture: the science of growing grapes for wine
Jamie Goode
Flavour Press
40 €

The New French Wine: Redefining the World’s Greatest Wine Culture
Jon Bonné
Ten Speed Press
140 €

Ehos Priorat
Elizabeth Hecker
Académie du Vin Library
62 €

The World of Natural wine, (what it is, who makes it and why it matters)
Aaron Ayscought
Artisan
39,99 €

Spiriti
Daniela Garcea
Effqu
16 €

Si tu veux la paix prépare le vin
Laure Gasparotto
Grasset & Fasquelle
17,50 €

Pourquoi Boit-on du vin?
Fabrizio Bucella
Dunod
10€

Un Philosophie du vin
Pierre-Yves Quiviger
Albin Michel
17,90 €