di Clarissa Iraci
Ci siamo, è Natale. Una candela accesa sulla vostra tavola, seppur meno ricca e con un numero ridotto di invitati, basterà per ricreare un’atmosfera che quest’anno purtroppo è un po’ ridimensionata.
Occorre comunque brindare a questo Natale, festeggiare ciò che ci sembrava banale, ma che ha riacquistato la sua importanza e, soprattutto, bisogna brindare all’anno che verrà, traboccante di aspettative e carico di rivalsa. Lo spumante suggerito oggi proviene da Ay, territorio della regione dello Champagne legato alle etichette più importanti. Si tratta del Philipponnat Royale Réserve Brut della maison Philipponnat, il grado zero delle espressioni vinicole dell’azienda la cui produzione va ormai avanti da quasi cinque secoli. Lo spumante è il risultato di un assemblaggio di 65% di Pinot Nero, 30% Chardonnay e 5% di Pinot Meunieur. Ha un dosaggio zuccherino di 8 grammi/litro e si distingue per il suo equilibrio tra i caratteri dati dall’invecchiamento sur lies e dal vitigno più “forte”, il Pinot Grigio, e la parte elegante e fresca, conferita dallo Chardonnay e dal Pinot Meunieur. Un tripudio alla classe Champagne ma soprattutto allo stile della casa i cui primi vignaioli erano – si pensi – i fornitori di Luigi XIV.
Speriamo che tra il servizio natalizio ci sia un ballon flûte per far sprigionare allo spumante le sue caratteristiche organolettiche. Queste alla vista si mostrano con una spuma fitta e vivida che si staglia sui colori ambra, giallo e dorato. All’olfazione si distinguono frutti rossi, tiglio, nocciole e pane tostato. Il sorso dirompe con un ingresso ampio e vinoso con un ritorno del bouquet ed un finale fragrante e notevolmente persistente. Per gli abbinamenti prediligete pesce e carni bianche. Che sia capitone, baccalà, pesce spada o gamberone il pesce con ricette semplici per creare un buon contraltare alla bollicina è sempre un buon modo di esaltare lo Champagne. Sublime con i crudi e i frutti di mare. Oltre al pesce crudo come gamberoni piccanti al lemongrass si potrebbe pensare ad antipasti freschi come fagotti di pasta tunisina con salmone, finocchio e aneto o bocconcini di pesce affumicati agli agrumi. Prezzo 45 euro.
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