Vendite in crescita per il Parmigiano Reggiano, che nel primo semestre 2024 mette a segno +15,1% in volume rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 70.742 tonnellate.
A presentare i dati è il Consorzio, dopo aver chiuso il 2023 con un giro d’affari al consumo che ha toccato il record storico di 3,05 miliardi di euro. Numeri positivi sia per il mercato italiano (+12,9%), grazie ai canali Gdo e industria cresciuti rispettivamente del +14,5% e +23,8%, sia per l’export con +17,5%, con aumenti nei Paesi Ue (+13%) ed extra Ue (+23,7%), trainati da tutte le tipologie di formato (forme, grattugiati, formati speciali), e in particolare del porzionato (+21,9%).
Gli Usa si riconfermano il primo mercato estero della Dop, con +21,7%,mentre la Francia (+9,6%) è il secondo mercato al mondo e primo in Ue, seguito da Germania (+15,1%) e Regno Unito (+18,8%). Ottimi risultati anche in Canada (+73,7%) e in Giappone (+11,3%), confermandosi il primo mercato asiatico della Dop. Buon andamento anche in Cina (+43,8%) e Area del Golfo (+84,59) che sta diventando un target significativo anche per i volumi esportati.
“Siamo in particolare entusiasti dei risultati raggiunti nell’export, in primis negli Usa – dichiara Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – che svolgono un ruolo fondamentale, e non solo per gli ampi margini di crescita, considerato che il vero Parmigiano Reggiano rappresenta oggi solo il 5% del totale formaggi a pasta dura. Proprio qui abbiamo aperto un ufficio (corporation) che ci consentirà di avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozione e tutela”.