Il Natale 2024 porta con sé aumenti di prezzi e i panettoni milanesi non sono esenti da questo problema. A certificarlo è l’osservatorio panettone di Maiora Solutions, società di consulting specializzata in servizi avanzati di analisi e gestione dati.
Stando ai dati pubblicati, per il 2024 sono confermati aumenti dei prezzi medi dei panettoni classici, sia di quelli artigianali e industriali. I dati evidenziano un incremento del 6% per i panettoni della grande distribuzione e del 4% per quelli artigianali. Ma andiamo a vederli nello specifico.
Il panettone più costoso rimane quello di Marchesi, a 48 euro al chilo e con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno. Peck registra l’aumento più significativo passando da 36 euro al chilo a 40: +11%. I panettoni firmati Massari, Gattullo e Cova mostrano invece incrementi più moderati (+7%), con prezzi che si attestano rispettivamente a 46 euro al chilo per Massari e 45 euro per Gattullo e Cova. Variazioni lievemente inferiori per Zàini Milano, Clivati e Ranieri (+5%).
Tra le pasticcerie monitorate, alcune, come Sant’Ambroeus, Martesana, Pavè Milano e Cucchi, hanno mantenuto inalterati i loro listini. Il panettone più economico, tra quelli presi in analisi, è quello della Pasticceria San Gregorio, a 39 euro al chilo.
Tre le new entry dell’analisi: Le Polveri, Cracco (venduti entrambi a 44 euro al chilo) e Davide Longoni (42 euro al chilo).