Pasticceri per scelta e non per tradizione familiare, Marta Boccanera e Felice Venanzi, al secolo i signori Gruè, da nove anni lavorano per dare a Roma una pasticceria di qualità. Il loro quartier generale, dal 2014, si trova in viale Regina Margherita nel rione Coppedè che, con le sue architetture bizzarre che spaziano tra il Liberty, l’Art Decò, gotico e barocco, è diventato un punto di riferimento per la città e una tappa obbligata per tanti turisti. Marta e Felice, classe 1983, sono stati folgorati sulla via di creme e impasti mentre frequentavano l’università. Messi da parte gli studi intrapresi – Scienze politiche e relazioni internazionali per lui, Ingegneria meccanica per lei – ad un passo dalla laurea hanno deciso di rivoluzionare la propria vita seguendo un corso di alta pasticceria. Dopo aver lavorato con alcuni dei pasticceri italiani più rinomati, hanno scelto di puntare su Roma per dar vita alla loro di pasticceria. A contraddistinguerli, sin dall’inizio, è stata la scelta di preparare i dolci in un laboratorio all’avanguardia, senza l’utilizzo di semilavorati e con ingredienti di alta qualità, a partire dal burro.
“Il primo anno è stato molto complesso perché portare la qualità in pasticceria a Roma non è stata un’impresa semplice – raccontano – La stessa qualità dei prodotti, però, ci ha dato anche l’opportunità di crescere fidelizzando i clienti che cominciavano a conoscerci e a tornare. La svolta più importante è arrivata con la conquista dei primi premi, a partire da quello del 2018 quando la giuria tecnica del concorso “Il Panettone secondo Caracciolo” presieduta da Iginio Massari ha premiato il nostro Gianduioso come miglior panettone al cioccolato d’Italia. L’interesse della stampa e la curiosità, poi, hanno avvicinato molti romani. Negli anni la produzione è cambiata tantissimo e anche noi siamo cresciuti perché è importante non deludere le aspettative dei clienti”. A novembre dello scorso anno l’ultimo riconoscimento in ordine temporale, assegnato dal Gambero Rosso che nella “Guida Pasticceri & Pasticcerie 2023” ha attribuito a Gruè le ambite Tre torte. Tra i dolci più amati e conosciuti della pasticceria romana c’è la torta Inspiration che, nonostante la sua particolarità e complessità, è amata da grandi e piccoli. È un dolce moderno, composto da un biscuit verde alla menta e basilico, una mousse al lampone, una gelée di mandarino di Ciaculli e un cremoso alla mandorla.
Molto gettonato anche il maritozzo di Gruè, soffice e leggero, realizzato con lievito madre e burro di alta qualità, proposto nella versione classica, con cuore di crema pasticcera e panna montata alla quale si aggiungono, occasionalmente, i maritozzi speciali preparati per feste particolari e i maritozzi stagionali come quello al tiramisù con crema al mascarpone, cuore di pan di spagna inzuppato al caffè e al pistacchio e confettura di lamponi, quello con chantilly alla vaniglia e fragoline con un cuore di confettura di frutti rossi oppure con chantilly alla nocciola del Piemonte e caramello. In questi giorni, banchi e vetrine della pasticceria sono tutti dedicati alla Pasqua. Marta Boccanera e Felice Venanzi quest’anno hanno scelto di andare oltre la tradizione, proponendo, oltre alla immancabile versione classica arricchita da cubetti di arancia candita e glassa alle mandorle, altre 4 colombe. Sono la Pistacchiosa e la Carapple. La prima unisce all’impasto la pasta di pistacchio siciliana selezione Feudo Di San Biagio di Agrimontana, cremino al pistacchio e lamponi canditi. Dedicata agli appassionati del caramello, la Carapple ingloba in un impasto classico gocce di caramello salato e cubetti di mele del Trentino. Sono invece diventate già dei classici della pasticceria, la Cioccolosa e la Primavera. La Cioccolosa è preparata con impasto al cioccolato fondente monorigine Ecuador 62%, arricchito con gocce di cioccolato fondente monorigine Costa d’Avorio 60%, e glassa mandorlata con l’aggiunta di gruè di cacao. La Primavera, infine, celebra la stagione pasquale con un impasto classico con sospensioni di fragoline semicandite e gocce di cioccolato fondente monorigine 60% Costa d’Avorio.
E c’è spazio anche per le uova di Pasqua, nelle versioni fondente, al latte, cioccolato bianco, al pistacchio e alla nocciola, per la pastiera, diventata ormai un dolce pasquale nazionale e per un tocco salato dato dal Casatiello campano e dalla pizza al formaggio marchigiana, realizzate entrambe con lievito madre, burro di latteria e Parmigiano.
Pasticceria Gruè
viale Regina Margherita, 95 – Roma
T. 06 841 2220
Orari: 7.30 – 21
Chiuso: lunedì
Ferie: mai
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no