I tre giorni in Puglia dei leader mondiali presenti a Brindisi a Borgo Egnazia al G7 saranno conditi a tavola da buoni piatti e vini. In Puglia si riuniranno i capi di Stato di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America mentre a rappresentare l’UE saranno il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
I menu, a cura dello chef Massimo Bottura dal 14 giugno, sono dedicati ai territori, partendo dal Sud Italia Il filo conduttore è “Vieni in Italia con me”.
La prima sera, il 13 giugno, la cena sarà a cura dello chef Vincenzo Elia alla guida di Tenuta Moreno di Mesagne e sarà al Castello Svevo di Brindisi. Ad aprire le danze, ci sarà un prelibato Scorfano con pomodorini secchi ed erbe aromatiche, accompagnati da barattieri e dal profumo e dalla dolcezza dei pomodorini Fiaschetto di Torre Guaceto. Sarà poi la volta di un omaggio alla cucina italiana che vede protagonisti delicati Tortelli ripieni di gallinella, con julienne di pesce serra affumicato. A seguire, andrà in scena la squisitezza del Filetto di dentice alle mandorle di Toritto con crema di burrata di Andria con crumble di tarallo dolce e ciliegie Ferrovia (varietà originaria delle Murge). Saranno offerti i vini di Tenute Rubino, tra cui il Primitivo Visellio e il Vermentino Libens; per finire con un amaro a base di carciofo, il Carduus Brindisino, e l’immancabile caffè di una torrefazione di Francavilla Fontana.
Il menu della prima giornata firmato Bottura a Borgo Egnazia vede grissini all’olio extra vergine d’oliva toscana e si berranno bollicine, da Ferrari a Bellavista. È il momento della Campania con il Gelato di pomodoro e pane tostato con croccante di pane e foglia d’oro. In abbinamento, Torre Rosazza Friulano Friuli Colli Orientali Doc 2021 e Jermann Vintage Tunina Venezia Giulia Igt 2022. Si passa poi alla zuppa di pesce dell’Adriatico con cottura in forno a vapore di cozze, cannolicchi, granchio blu, vongole, gamberi rossi, erbe aromatiche. Nel bicchiere, Masciarelli Marina Cvetic Trebbiano d’Abruzzo Doc Riserva 2022 e un classico della Costiera, Marisa Cuomo Fiorduva Furore. Si passa poi al risotto all’astice blu di Sardegna, fondo di branzino e agrumi abbinato al rosso Marchesi Antinori Tignanello Toscana Igt 2021. Poi merluzzo e brodetto di olive verdi capperi e colatura d’alici abbinato a Casanova di Neri Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019 e un un Chianti Classico Riserva, il Boschetto Campacci Ruello 2020. Il dolce sarà la la crostatina di limoni di sorrento, bergamotti calabria, mandorle di Noto con il passito di Pantellaria Donnafugata Ben ryé 2022.
Il secondo giorno il menu è dedicato alle specialità del Nord. Ancora grissini con un metodo classico iconico dell’Alta Langa, il Marcalberto, oltre a Villa Sandi Valdobbiadene Superiore Cartizze Docg la Rivetta Brut 2023. Segue un classico di Bottura, Come un pesto alla genovese abbinato a un Is Argiolas, Vermentino di Sardegna Doc di Argiolas, fresco e sapido nell’annata 2023. Dal Nord, Valle d’Isarco Aristos Kerner Alto Adige Valle Isarco Doc 2022. Altro classico per continuare con La parte croccante di una lasagna abbinato a un calice di Castello di Volpaia Chianti Classico riserva 2020 e dal Veneto Masi Valpolicella superiore Toar 2020.Poi il Tortellino del dito mignolo servito con crema leggera al Parmigiano Reggiano di Rosola, abbinato a un il Lambrusco di Sorbara di Cavicchioli. Come secondo fassona piemontese servita piena di colori con una salsa leggera alle verdure, più salsa al Barolo e tartufo nero d’Abruzzo. Si beve un Sassicaia 2019 della Tenuta San Guido e come abbinamento regionale, Barolo Ceretto. Dolce ai frutti di bosco in una crema di latte e vaniglia: nel bicchiere Fattoria Zerbina Scaccomatto
L’ultimo giorno, il pranzo sarà a buffet. E da bere Donna Augusta di Vespa Vignaioli, oltre a Carvinea Eliele spumante metodo classico 2013 e un altro mostro sacro della Puglia, il Primitivo Igt del Salento firmato da Gianfranco Fino Es Red 2019.