Oggi è la vigilia di Natale e allora… siete pronti per l’abbuffata a tavola? C’è chi inizierà già da stasera e chi, invece, sogna il pranzo di domani con le pietanze della tradizione.
Le Feste sono ufficialmente iniziate e tra rimpatriate in famiglia o con gli amici durante queste vacanze, la bilancia sarà messa in un angolino a prendere polvere, almeno fino alla fine di questo periodo.
D’altronde, non serve ossessionarsi. L’importante è seguire delle piccole regole che possono aiutarci a vivere al meglio (anche a tavola) le festività. Senza pensare ai chili di troppo che potrebbero arrivare dopo queste mangiate. Il professor Giorgio Calabrese, dietologo e nutrizionista, ci ha aiutati a stilare un vademecum da seguire in questo periodo.
- Sia a Natale che a Capodanno si può mangiare qualcosa in più ma è importante, durante tutto il periodo delle Feste, inserire a ogni pasto le verdure.
- È necessario riempire lo stomaco senza approcciarsi al cibo come un bisogno assoluto. Per questa ragione ogni giorno è bene fare cinque/sei piccoli pasti, utili ad abbattere l’insulina. Questo ormone utilizza gli zuccheri per dare al corpo energia, ma se diventa in eccesso produrrà grasso. Serve quindi dividere le calorie della giornata in più pasti senza aumentarle. Producendo meno insulina bruciamo i grassi in riserva e non ne produciamo di nuovi.
- Nei cinque pasti si può variare tra frutta e verdura alternandole.
- I nutrienti possono essere anche mixati. Si consigliano zuppe con 30/40 grammi di carboidrati a scelta tra pasta e riso. Le quantità fanno la differenza: chi vuole mangiare solo carboidrati non deve superare la porzione di 60/70 grammi a testa.
- Triplichiamo le verdure, diminuiamo grassi e inseriamo le proteine all’interno della nostra dieta natalizia che precede le grandi abbuffate.
- La sera, dopo il pranzo di Natale, è bene mangiare verdure e frutta.