L’Hong Kong si interessa ai vini della Sicilia. A luglio una delegazione inviata dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), l’ente legale per la promozione del commercio estero di Hong Kong con oltre quaranta uffici che si promuove come piattaforma di business in Cina e Asia, farà varie tappe nella Sicilia del vino.
La visita degli operatori è mirata a verificare le potenzialità di acquisto di vino e prodotti alimentari locali del territorio siciliano. “L’Istituto Regionale della Vite e del Vino, su espresso invito dell’Hong Kong Trade Development Council, – spiega Dario Cartabellotta, il direttore generale dell’Irvv – collaborerà con l’Ice nell’organizzazione del programma. Un bel banco di prova – prosegue Cartabellotta – per le aziende vitivinicole siciliane ed una grande opportunità in quello che oggi costituisce il nuovo sbocco sul fronte del mercato estero”.
Nonostante la crisi finanziaria ed economica mondiale, il settore ha infatti confermato la sua vitalità con le importazioni di Hong Kong cresciute nel 2009 di quasi il 41 per cento rispetto al già positivo 2008. La domanda mondiale di vino sta spostandosi dai mercati di consumo tradizionali come l’Europa e gli Stati Uniti, all’Asia. L’Italia è tra i sette maggiori fornitori di vino di Hong Kong, ma ancora sono tanti gli spazi di mercato da poter riempire. Tra i vini importati a Hong Kong nel 2009 circa il 95 per cento sono stati vini rossi, mentre solo il 5 per cento bianchi. L’HKTDC costituisce dunque il trampolino di lancio. Collega infatti milioni di venditori e acquirenti internazionali attraverso una rete di servizi integrati, fiere, il mercato online e la pubblicazione di riviste specializzate(www.hktdc.com). Con le oltre trenta fiere all’anno che si tengono ad Hong Kong, l’HKTDC è uno dei principali organizzatori di fiere al mondo. Di queste otto sono le più grandi nel loro settore in Asia. E nell’ottica del commercio estero l’Hong Kong Trade Development Council si apre anche alla Sicilia. Il HKTDC di Hong Kong ha richiesto che la selezione delle aziende siciliane “venga fatta – spiega il direttore generale dell’Irvv – anche tenendo conto della specifica loro propensione ad operare nei mercati esteri in generale e nel mercato asiatico in particolare”. Le adesioni che via via perverranno saranno inviate al HKTDC per una verifica. Gli incontri con le aziende vitivinicole siciliane inizieranno il 13 luglio a Palermo, per poi proseguire il 14 a Trapani, il 15 a Menfi, il 16 a Vittoria ed il 17 luglio sull’Etna. Per aderire bisognerà scegliere la giornata ed inviare la scheda del profilo aziendale ai seguenti indirizzi e-mail: direzione@vitevino.it> e dariocartabellotta@alice.it>.
Sandra Pizzurro