Al Palcoscenico Sicilia la presentazione dello Scirocco Wine Fest che si terrà dal 29 giugno all'1 luglio a Gibellina, uno dei comuni devastati dal terremoto del 1968. L'occasione, tra le altre cose, di degustare etichette provenienti da Grecia, Italia, Malta, Spagna, Tunisia e Turchia
di Manuela Zanni
Il palcoscenico Sicilia allestito all'interno del Padiglione 2 del Vinitaly ha ospitato la presentazione della seconda edizione di Scirocco Wine Fest.
L’evento, che si terrà da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio a Gibellina, in provincia di Trapani, hha l’obiettivo di mettere a confronto culture e tradizioni dei paesi del Mediterraneo attraverso il vino, protagonista indiscusso e denominatore comune di una rassegna all'insegna della convivialità e condivisione. Lo Scirocco, il vento che rappresenta il Mediterraneo, diviene così simbolo della rassegna e il filo invisibile che “unisce” i popoli e le culture che lo respirano. La manifestazione, inserita nel più ampio programma di Destinazione Gibellina, è ideata e promossa dal gruppo Cantine Ermes -Tenute Orestiadi, una delle realtà più rappresentative tra le cooperative vinicole italiane che è stata una delle principali protagoniste della rinascita di questo territorio, dilaniato dal terremoto del 1968, che proprio quest'anno celebra i 50 anni da quel dramma.
Filo conduttore della manifestazione è il vino, prodotto nei paesi del bacino del Mediterraneo, con la presenza di sei Paesi partecipanti: Grecia, Italia, Malta, Spagna, Tunisia e Turchia. In programma wine tasting tematici, l’allestimento di un grande wine bar, un’enoteca del Mediterraneo dove potere degustare una selezione di etichette del Mare Nostrum, anche in abbinamento a cibi tipici dei paesi ospiti della rassegna. Un expo village darà la possibilità di conoscere meglio le produzioni agroalimentari e dell’artigianato dei paesi partecipanti. La manifestazione sarà anche l’occasione per conoscere meglio Gibellina e il suo territorio attraverso visite guidate in quello che è considerato il più grande museo di arte contemporanea all’aperto grazie all’operato dell’ex sindaco della cittadina, Ludovico Corrao che riuscì a coinvolgere nella ricostruzione il gotha dell’arte e della cultura italiana, tra cui Pietro Consagra, Arnaldo Pomodoro e Alberto Burri, che firmarono opere e installazioni di straordinario valore, trasformando la nuova Gibellina in un museo d’arte en plein air.
Ospite della prossima edizione della rassegna sarà il Sicily Web Festival, uno dei maggiori eventi internazionali che promuove l’arte cinematografica attraverso il web, alla sua quarta edizione. Gli autori delle migliori opere in concorso nella realizzazione di web serie saranno premiate a Gibellina durante la rassegna. Scirocco Wine Fest darà spazio anche a cooking show, concerti, dj-set, momenti di intrattenimento e appuntamenti culturali che ruoteranno anche intorno al 50^ anniversario del sisma.
Dopo la presentazione sono stati degustati i seguenti vini.
Chardonnay, Girgentina Delicata 2017 (Malta) – Giallo paglierino con riflessi verdolini. Naso di erbe mediterrane. In bocca è fresco, sapido e pungente. Bella persistenza.
Samena bianco Samos 2016 (Grecia) – Giallo paglierino. Bella ricchezza aromatica con note citriche e floreali. In bocca è intenso e fresco sorretto da una buona spalla acida che ne allunga la persistenza.
La Cave Du Port Vermentino, Viognier Richemer 2016 (Francia) – Giallo paglierino con riflessi dorati. Naso intenso con sentori di erbe aromatiche e lievi note di fiori freschi. Finale di buona persistenza.
Garnacha Tintorera Bio Bodega Santa Cruz de Ripera2016 (Spagna) – Rosso rubino intenso. Naso di frutta rossa matura e confettura di prugne e ciliegie. In bocca è opulento con tannino morbido ed elegante. Finale lungo.
Epicentro rosso riserva Cantine Ermes 2015 (Italia) – Rosso rubino brillante. Naso complesso di frutta rossa matura e spezie miste come cannella e noce moscata. In bocca è corposo e il sorso armonico. Persiste al palato più che nel bicchiere.
Cabernet – Merlot Corpus di Corvus 2010 (Turchia) – Rosso rubino. Naso di fiori appassiti e spezie miste. Il sorso è intenso e avvolge il palato con equilibrio. Buona la persistenza.