Dalla Sicilia alla Costa d’Avoria: così l’azienda Tola, di Partinico in provincia di Palermo, fa conoscere il suo Nero d'Avola anche ai mercati africani.
Da qualche anno, Girolamo Tola, punta sul export internazionale, ottenendo ottimi risultati: ” Da quasi cinque anni riceviamo una grande richiesta dal mercato africano, in particolare dalla Costa d'Avorio – spiega il produttore al Vinitaly – esportiamo in questo paese esclusivamente Nero d'avola, ma con enorme stupore è un mercato che si sta espandendo sempre di più”. I destinatari quali sono in un paese così difficile? “Soprattutto la grande distribuzione e l'èlite africana, Auchan e Carrefour e gli hotel. E non si tratta di consumatori improvvisati, ma di una vera e propria nicchia specializzata che impara a conoscere il vino, il suo territorio anche attraverso tasting” conclude Tola.
Intanto alla fiera veronese l'azienda ha anche presentato il suo rosé, che nasce da un Syrah vinificato in bianco, messo in pressa immediatamente, e lo spumante brut con metodo Charmat, fatto con un blend di Grillo e Cataratto. I vitigni dell’azienda vitivinicola si trovano nella tenuta di Bosco Falconeria e Giambascio in Sicilia, ad un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare, nel più prestigioso “terroir” dell'isola, tra Palermo e Trapani, dove le pianure battute dai venti caldi di scirocco e dalla lieve brezza marina cedono il posto alle dolci e assolate colline.
Aurora Pullara