(Vincenzo Cusumano, Antonello Cracolici e Marcello Giacone)
Ne ha fatto un po' il suo leitmotiv: “La Sicilia è meglio di quello che raccontiamo”.
L'assessore siciliano all'Agricoltura Antonello Cracolici, oggi ha presentato alla stampa il “Palcoscenico Sicilia”, lo spazio istituzionale che si troverà all'interno del Padiglione 2 del Vinitaly e in cui “saranno messi in scena” una dozzina di eventi che hanno già quasi fatto registrare il tutto esaurito. E il leitmotiv di Cracolici è il solito, da quando ha preso le redini di questo assessorato così complesso, ma così determinante per l'economia siciliana: “Mostreremo al mondo di cosa siamo capaci – dice l'assessore – Su quel palcoscenico presenteremo il meglio che la Sicilia del vino, ma non solo, può offrire e faremo vedere come, in pochissimo tempo e grazie allo sforzo di tutti, siamo diventati una vera eccellenza mondiale”. Nello spazio, realizzato in collaborazione con l'Irvo e Cronache di Gusto, sono previsti 14 eventi diversi. Alcuni ve li abbiamo già raccontati, come la masterclass sul Cerasuolo (leggi qui), il confronto Etna/Barolo (leggi qui), la degustazione con vitigni sconosciuti e il professore Attilio Scienza (leggi qui) o la masterclass sul Grillo (leggi qui). “La nostra casella di posta è stata intasata da centinaia di richieste di partecipazione – spiega Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto – Si tratta di buyer e produttori che scrivono da tutto il mondo, Cina compresa. Segno di un interesse importante nei confronti della nostra regione”.
(Vincenzo Cusumano, Antonello Cracolici, Marcello Giacone e Fabrizio Carrera)
Al padiglione 2 saranno 152 le aziende vinicole presenti, circa il 15% in più rispetto allo scorso anno che hanno potuto partecipare anche grazie ai fondi stanziati dalla misura 3.2 del Psr sulla promozione. Ci saranno anche anche 16 aziende olivicole che esporranno i loro prodotti al padiglione Sol&Agrifood. “Nella preparazione degli eventi quest’anno abbiamo voluto costruire un filo invisibile che prova a raccontare la Sicilia che sta cambiando e lo faremo a partire dalla giornata di apertura del 9 aprile, alle 16 con lo scrittore Gaetano Savatteri, autore del libro “E’ ancora la Sicilia di una volta?” – spiega Cracolici – In quell’occasione dimostreremo, attraverso i vini, che la nostra terra non è più quella di una volta. Quest’anno al Vinitaly metteremo in mostra il meglio della nostra produzione enologica e racconteremo le tappe dello straordinario successo che stiamo registrando in questo settore. Il vino è l’ambasciatore della Sicilia che cambia”.
Alla presentazione, oltre a Vincenzo Cusumano direttore generale dell'Irvo e Marcello Giacone, commissario straordinario dell'Irvo, c'era anche il presidente dell'Unione Italiana Vini, Antonio Rallo: “L'imbottigliato di vini con etichette Igt e Doc, in Sicilia, è in aumento. Nel 2016 abbiamo superato 1,7 milioni di ettolitri imbottigliati e le Doc crescono più delle Igt. Questo conferma il ruolo di trascinatore che la Doc Sicilia ha verso le altre Denominazioni territoriali. Al Vinitaly andiamo con la consapevolezza di essere tra le prime Doc italiane per volume di imbottigliamento”.
G.V.