Un blend di olio tunisino, spagnolo, greco e italiano. Sarà distribuito in 420 punti vendita di Coop Alleanza 3.0 e, per ogni bottiglia, 50 centesimi saranno devoluti a Medici senza frontiere
di Geraldine Pedrotti
Un olio che unisce Italia, Tunisia, Spagna e Grecia per lanciare un messaggio di solidarietà in un momento storico di muri e barriere.
Stiamo parlando dell’ “Olio per la pace”, il nuovo progetto dei Premiati Oleifici Barbera in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Medici senza frontiere, presentato oggi al Palcoscenico Sicilia del Vinitaly. “Per realizzare l’Olio per la Pace – afferma Manfredi Barbera, amministratore unico di Premiati Oleifici Barbera – abbiamo selezionato i migliori oli di Tunisia, Spagna e Grecia e li abbiamo uniti all’olio italiano per dare vita a un prodotto che possa esprimere al meglio sapori e profumi mediterranei. Con questo progetto vogliamo affermare che biodiversità e integrazione possono convivere armoniosamente in un unico olio, così come ci insegna il modello siciliano. La Sicilia infatti, grazie alla sua posizione geografica nel cuore del Mediterraneo, come una madre generosa ha sempre accolto e unito religioni, culture e tradizioni differenti tra loro, nel segno della convivenza pacifica. Questo progetto prende avvio nel 2015 con il campo sperimentale di Zagaria, in provincia di Enna, dove sono state messe a dimora 400 varietà di olivo di tutto il mondo. Ed oggi, in considerazione del momento storico che stiamo attraversando, abbiamo deciso insieme a Coop Alleanza 3.0 di rilanciare il progetto iniziale, creando quest’etichetta in favore di Medici senza Frontiere. Speriamo – conclude Barbera – che l’olio possa diventare simbolo e ambasciatore dell’amicizia e pace tra i popoli”.
L’Olio per la Pace sarà distribuito in oltre 420 punti vendita italiani di Coop Alleanza 3.0 e per ogni bottiglia di “Olio per la Pace” venduta saranno donati 0,50 euro a Medici senza frontiere per sostenere le missioni degli operatori umanitari, impegnati ogni giorno a offrire soccorso e cure mediche a milioni di persone che, per sopravvivere, sono costrette a fuggire dai propri paesi, rischiando la vita in lunghi viaggi della speranza.