Una medaglia e una pergamena: ecco i nuovi benemeriti della Vitivinicoltura italiana.
Il premio che dall'anno scorso è stato intitolato ad Angelo Betti, l'ideatore di Vinitaly, è stato consegnato al Ristorante d'Autore al PalaExpo. A condurre la premiazione, il giornalista Paolo Massobrio. Il premio, che è stato istituito nel 1973, viene assegnato ogni anno ai grandi interpreti del mondo enologico italiano. Per tradizione, viene consegnato nel primo giorno del Vinitaly. A scegliere i premiati sono gli assessorato regionali dell'Agricoltura che hanno il compito di indicare coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese. A consegnare i premi, il presidente di VeronaFiere Maurizio Danese e il direttore Generale di VeronaFiere Giovanni Mantovani.
Il premio è andato a:
- Domenico Pasetti (Abruzzo);
- Ruggiero Potito (Basilicata);
- Tommaso Caporale (Calabria);
- Azienda Agricola Torre dei Chiusi (Campania);
- Angela Sini (Emilia-Romagna);
- Stanko Radikon (Friuli Venezia Giulia);
- Antonio Santarelli (Lazio);
- Azienda Agricola Zangani (Liguria);
- Azienda Fondo Bozzole (Lombardia);
- Azienda Agricola Simone Capecci (Marche);
- Azienda VI.NI.CA. (Molise);
- Azienda Agricola Beccaria Davide (Piemonte);
- Barbara Raifer (Provincia Autonoma di Bolzano);
- Mauro Varner (Provincia Autonoma di Trento);
- Vittoria Cisonno (Puglia);
- Daniela Pinna (Sardegna);
- Azienda Baglio del Cristo di Campobello (Sicilia);
- Stefano Barzagli (Toscana);
- Sara Goretti (Umbria);
- Andrea Barmaz (Valle d’Aosta);
- Albino Armani (Veneto)
C.d.G.