In Sicilia scelta l'azienda Baglio del Cristo di Campobello di Licata
Scendono le lacrime. Sono di gioia, certo. Ma è un momento di commozione. E un lungo applauso accompagna il “silenzio assordante” che ha fatto calare sulla Sala Ristorante del PalaExpo Angelo Bonetta.
“Dedico questo premio – ha detto Angelo – a mio figlio Mimmo. Lui sarebbe stato contento, oggi, di ricevere questa pergamena e festeggiare con noi l'encomio come benemerito della vitivinicoltura italiana. Si è chiuso il ciclo che con Mimmo progettavamoda anni, quello di chiudere la filiera, di non vendere solo uve riconosciute come eccellenti in Sicilia e nel resto d'Italia, ma anche di fare grandi vini. Oggi ce l'abbiamo fatta”.
“Mio fratello – ha aggiunto Carmelo Bonetta – ci ha lasciati troppo presto. A 50 anni non si può morire così. E' stata un'immane tragedia che ha sconvolto la nostra famiglia. Se fosse qui oggi, sarebbe felicissimo. Ma io so per certo che in questo momento ci sta guardando. Ovunque si trovi. Un lunghissimo applauso ha accompagnato questo momento che ha fatto commuovere anche i padroni di casa, Giovanni Mantovani e Maurizio Danese e Paolo Massobrio: “Conosco bene la vostra cantina e i vostri splendidi vini” ha detto.
Baglio del Cristo si trova a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. Grillo, Inzolia e Chardonnay tra le uve a bacca bianca che compongono i grandi vini come l’Adènzia Bianco, Lalùci e il Laudàri; mentre Nero d’Avola, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon tra quelle a bacca rossa che danno vita a Lusirà e Lu Patri. Vini che hanno ottenuto prestigiosi premi internazionali.
G.V.