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Vinitaly 2016

L’orgoglio piceno al Vinitaly: la degustazione con i vini del consorzio è un successo

13 Aprile 2016
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(Armando Falcioni, Fabrizio Carrera e Federico Latteri)

di Francesca Landolina

Orgoglio Piceno è lo slogan scelto per quest'anno dal Consorzio Tutela Vini Piceni costituito nel 2002 da un gruppo di vitivinicoltori con l'obiettivo di tutelare, valorizzare e promuove denominazioni di origine Doc e Docg alla base della produzione viticolo-enologica più qualificata e rappresentativa di una vocazione alla coltivazione della vite nel Piceno.

Comprende imprenditori del sud delle Marche. I soci effettivi sono 35 ma con la partecipazione di alcune cantine sociali importanti si arriva ad oltre 500 aziende. Tutela la Docg Offida e la Doc che comprende il Rosso Piceno Dop e tipologia Superiore, il Falerio Dop e tipologia Pecorino.
“Siamo orgogliosi di appartenere al sud della regione Marche, ad una delle zone più belle di Italia e di puntare sui vitigni autoctoni. Oggi raccontiamo vini splenditi e questa è una occasione unica per scoprire il territorio”, afferma il direttore Armando Falcioni alla degustazione che si è svolta alla fiera di Verona con la collaborazione di Cronache di Gusto. “La scelta di raccontare il territorio è vincente per riuscire a far scoprire questa terra al di là degli uvaggi – afferma il direttore del nostro giornale Fabrizio Carrea – Siamo davanti a vini sorprendenti che vanno narrati congiuntamente al territorio”. Ed è il Rosso Piceno Dop ad essere protagonista della degustazione condotta da Federico Latteri di Cronache di Gusto.


(I vini in degustazione)

Il vino è prodotto soltanto nell'ambito di 14 comuni della provincia di Ascoli Piceno. Superiore per caratura e consistenza per i vigneti con la migliore esposizione sud/sud est, in terreni di media e alta collina mitigati dalla brezza del mare adriatico con tessitura argillosa conferiscono al vino colori rosso rubino intensi, caratteristiche di corposità e lunghezza. Vini potenti e in grande equilibrio, capaci di evolvere nel tempo. Da disciplinare prevede un periodo di affinamento minimo in cantina che rimanda al primo novembre dell'anno successivo alla vendemmia la data di immissione al consumo. E’ un blend Montepulciano dal 35 per cento al 70 e Sangiovese dal 30 al 50.
 
Ecco le note di degustazione dei vini proposti

Doc 2013 Poderi Capecci San Savino, Picus Rosso Piceno Superiore
Presenta una percentuale significativa di Sangiovese circa 40 per cento. Al naso frutta rossa molto integra, al palato buona freschezza. Struttura e tannini morbidi. Ottima persistenza.  
 
Doc 2013 Cameli Irene, Il Conte Rosso Piceno
Un vino dallo grande slancio. Territorialità allo stato puro. Freschezza ed equilibrio al palato.  
 
Doc 2013 Poderi San Lazzaro, Podere 72 Rosso Piceno Superiore
Al naso chiara la componente fruttata, con prugna matura in rilievo. Ottima struttura. Tannini morbidi.  
 
Doc 2013 Tenuta De Angelis Rosso Piceno Superiore
Al naso grande ricchezza di frutti rossi e prugna con sentori vegetali e nuances speziate di spezie. In bocca buon struttura e tannini ben estratti, persistenza e lunghezza nel finale. Ottimo con piatti di carne.  
 
Doc 2013 Carminucci Naumakos 2013 Rosso Piceno Superiore
Colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso sentori di frutti rossi e floreali. In bocca spiccata freschezza. Un vino con un'evoluzione promettente. Unisce la bevibilità alla struttura. Appagante al palato.  
 
Dop Ciù Ciù “Gotico” Rosso Piceno Superiore
Rosso rubino che tende al granato. Al naso sentori di frutta e floreale. Profumi profondi e ricchi. Strutturato e rotondo. Termina lunghissimo pur avendo un tannino molto morbido.  
 
Doc 2013 Saladini Pilastri Montetinello Rosso Piceno Superiore
Azienda storica del territorio. Uno dei due Cru aziendali nato da vigna Montetinello. Colpisce per la componente speziata con la tipica nota di chiodo di garofano. Un vino quasi didattico per il riflesso del suo territorio. Un fino di grande equilibrio e classe. Elegante al palato.  
 
Doc 2012 Velenosi Roggio del Filare Rosso Piceno Superiore
Un vino particolarmente ricco. Al naso frutta matura e note quasi caramellate e di cacao. Un vino opulento e di grande struttura. In armonia, mantiene una bella bevibilità. Tannini morbidi, non invadenti.  
 
Doc 2012 Cantina dei Colli Ripani. Linea Settantase77e Rosso Piceno Superiore
Rosso rubino, al naso intensi sentori fruttati di prugna e amarena. Note caramellate. Un naso non invadente. Sapido, in bocca snello e fresco. Tannini importanti e vellutati.  
 
Doc 2011 Le Caniette Morellone Rosso Piceno Superiore. In anteprima al Vinitaly
Rosso rubino scarico. Al naso sentori di frutti rossi con note speziate. Ha un anno in più di affinamento. Una versione di Rosso Piceno che si orienta verso l'eleganza. Tannini presenti e vellutati.