Prima uscita ufficiale per Volcanic Wines, il marchio collettivo delle denominazioni a suolo vulcanico, quella in programma dal 27 al 30 agosto a Milo, nel Catanese, nell’ambito della trentasettesima edizione di ViniMilo, l’appuntamento dedicato alle eccellenze enologiche siciliane e non solo, organizzato dal comune di Milo, guidato dal sindaco Giuseppe Messina.
A Milo verrà infatti presentato ufficialmente, con una conferenza stampa, il nuovo marchio, verrà illustrato il manuale d’uso dello stesso e saranno infine presentati i progetti e le partnership di Volcanic Wines nell’ambito di Expo 2015.
Undici i protagonisti coinvolti nell’ambizioso progetto: oltre a quello del Soave, che cinque anni fa ha dato vita al format di Vulcania, vi rientrano il Consorzio Tutela Vini Etna doc, il Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, il Consorzio Tutela Bianco di Pitigliano, il Consorzio Tutela Vini di Gambellara, il Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, il Consorzio Vini doc Colli Euganei, il Consorzio di Tutela Vini d’Ischia, il Consorzio di Tutela Vini del Vesuvio, il Consorzio per la Tutela dei Vini Orvieto, l’Enoteca Provinciale della Tuscia.
«La naturale evoluzione di Vulcania – sottolinea Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave – ci ha portato a Volcanic wines il nuovo marchio collettivo registrato e messo a disposizione delle aziende e dei consorzi che ne fanno richiesta avendone i requisiti. Il format Vulcania è stato ideato dal Consorzio del Soave 5 anni fa, ma ha continuato a crescere e svilupparsi fino ad assumere questa nuova veste e un nuovo nome più comunicativo anche a livello internazionale che possa veicolare i valori di questi vini, con particolare attenzione ad Expo 2015».
Ampio spazio anche alle sperimentazioni gastronomiche nel corso della kermesse che di anno in anno si accresce e si consolida come appuntamento enologico di riferimento del Sud. Oltre 100 i vini da suolo vulcanico in degustazione, approfondimenti tecnici e sfide a colpi di piatti della tradizione, firmati da grandi chef faranno da cornice all’evento.
C.d.G.