di Marco Sciarrini
Continuando nel racconto delle visite del press tour, organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige Doc rientranti nel progetto Europeo dal nome “Europa, dove la qualità è di casa”, e seguendo quel bellissimo percorso che è la strada del vino approdiamo alla cantina Tramin sita nell’omonima cittadina di Tramin (BZ).
La Cantina, tra le più antiche in Alto Adige, vede la luce nel lontano 1898 su un’idea del parroco del paese e allora deputato al Parlamento di Vienna Christian Schrott, conoscendo il debole dei reali per i vini di questo territorio. Da allora si arriva al 1971 quando, per volere dei soci, si fonde con un’altra Cantina Sociale quella di Egna, anch’essa di origini antiche e fondata nel 1893. Il 1991 viene ricordato per l’ingresso di un enologo che riuscirà ad elevare i vini sociali agli onori delle cronache, Willi Stürz. Nascono le prime annate di vini che nel corso degli anni saranno insigniti di autorevoli premi e riconoscimenti, grazie anche ai nuovi macchinari che entrano in azienda sino ad arrivare al 2010, quando vengono ultimati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della Cantina che, grazie ad una visione futurista per quei tempi, diviene quasi l’icona-simbolo di Termeno ispirandosi alla vite e alla sua morfologia. Concepita in un’ottica di alto risparmio energetico, con l’utilizzo di materiali biocompatibili e un ricercato sistema di isolamento termico, ed un innovativo impianto di climatizzazione, ad accompagnare queste novità dal 2012 è stato installato un nuovo impianto fotovoltaico con una copertura dell’85% del fabbisogno dell’azienda. Il rimanente 15% viene compensato con l’acquisto di energia da fonti 100% naturali.
(L’ingresso della cantina Tramin)
Molto importante è anche il progetto collettivo della Cantina Sociale che incentiva economicamente chi, tra i soci, adotta metodi di coltivazione della vite ecosostenibili, operando nel pieno rispetto della natura grazie a questa filosofia viene disincentivato l’uso di diserbanti su oltre il 90% dei vigneti e in combinazione circa 20 ettari di vigneti vengono coltivati secondo le metodologie dell’agricoltura biologica o della biodinamica, e man mano negli anni a venire questa percentuale sarà aumentata. Questo modo di Fair Trade, della Cantina di Tramin, coinvolge 180 famiglie proprietarie che coltivano 260 ettari di superficie, con il sostegno organizzativo, di marketing, commerciale e strategico della direzione aziendale, che diventa la forza della condivisione. Ubicata ad un’altezza di 286 m, ai piedi della catena montuosa della Mendola, e del Monte Roen (2.116 metri sul livello del mare), i vigneti della Cantina risentono degli influssi del vento dal Lago di Garda (Ora), che consente la salute delle vigne abbinato all’influenza del clima caldo tipico mediterraneo che consente quegli sbalzi di temperatura con forti escursioni termiche notevoli fra il giorno e la notte. Ad aumentare la qualità delle uve e al suo aspetto olfattivo è anche l’influenza del terroir calcareo e porfireo, una composizione variabile di origine Dolomitica (calcarea, detta anche dolomia) e di base silicea e ferrosa (porfirea).
(La barricaia)
La nostra visita ha visto degustare alcuni vini della tradizione della Cantina.
Moritz Pinot Bianco Alto Adige Doc 2019
Colore giallo paglierino dai riflessi verdognoli, al naso fruttato note agrumate, pera e frutta secca, sensazioni di fiori bianchi, al palato la freschezza è di immediato impatto, frutto probabilmente dell’annata climatica, il sorso è pieno con note minerali, lungo finale e delicatamente speziato.
Pepi Sauvignon Alto Adige Doc 2019
Colore giallo verdolino, al naso floreale con note di frutta matura esotica, pompelmo e anche una nota floreale e di erba tagliata, al palato impressionante freschezza con grande intensità di sentori salmastri agrumati.
Stoan Alto Adige Doc 2018
Blend di Chardonnay 65%, Sauvignon 20%, Pinot Bianco 10%, Gewürztraminer 5%. Colore giallo paglierino con riflessi oro, al naso ampio il ventaglio olfattivo che si esprime in particolare su note fruttate le note fruttate di pesca, albicocca, pera, ed anche floreali con gelsomino e fiori di zagara, al palato grande corrispondenza gusto olfattiva sulle note fruttate, freschezza sapida per un lungo finale.
Unterebner Alto Adige Doc 2018
Pinot Grigio in purezza. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso note fruttate ampio con note fruttate di pera e fieno che si alternano a quelle di tabacco e pane tostato, al palato sorso pieno e strutturato con una fine acidità minerale, finale lungo e persistente.
Unterebner Alto Adige Doc 2008
Testimonianza della longevità di questo vino con già dodici anni, a parte un cambio nella vinificazione e meno tempo sui lieviti è un vino con ancora una bella spinta acida che è la sua colonna portante, i sentori della 2018 si sono un pò evoluti in caratteri terziari ma ancora molto vivi.
Troy Alto Adige Doc 2017
Chardonnay in purezza. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso si alternano le sensazioni sia fruttate che variano da frutti tropicali a quelle agrumate, con sfumature floreali, di camomilla, menta e frutta in guscio, al palato una bella sapidità accompagna la beva dove tornano i sentori agrumati con un finale persistente.
Marjun Pinot Nero Riserva Alto Adige Doc 2018
Pinot Nero in purezza. Colore rosso rubino, al naso le note fruttate prendono il sopravvento in una ventata di frutti di bosco ciliegia e prugna, con in fondo alcune note speziate, al palato bella freschezza con tannini raffinati che conducono ad un finale persistente sulle note fruttate olfattive.
Maglen Pinot Nero Riserva Alto Adige Doc 2018
Pinot Nero in purezza. Colore rosso rubino scuro, Al naso note fruttate di amarena, ciliegia, marasca, frutti di bosco scuri, arancia e alcune sensazioni speziate, al palato bella acidita sapida equilibrata con tannini morbidi e fruttati con un finale lungo.
Selida Gewürztraminer Alto Adige Doc 2019
100% Gewürztraminer. Colore giallo paglierino dai riflessi dorati, al naso il ventaglio olfattivo e ricco e complesso e spazia tra le note di frutti esotici di litchi, mango e frutto della passione. A sensazioni floreali di rose, gigli, erbe essiccate, le sensazioni olfattive tornano al palato accompagnate da una vivace freschezza ed una leggera nota speziata che porta ad un lungo e persistente finale.
Nussbaumer Alto Adige Doc 2018
Gewürztraminer in purezza. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso bouquet olfattivo variegato da frutti esotici mango, frutto della passione, maracuja, litchi, floreali con petali di rosa, gardenia e sensazioni aromatiche con zafferano, chiodi di garofano cannella e noce moscata, al palato bello il sorso pieno ed avvolgente con la varietà di sensazioni olfattive che tornano in un equilibrio preciso dove aromaticità e freschezza fanno da contorno con un finale lungo e persistente.
Nussbaumer Alto Adige Doc 2009
E’ la dimostrazione della longevità di questo vino e vitigno, da un punto di vista della vinificazione è rimasto meno tempo sui lieviti sempre solo acciaio, rispetto al precedente, mentre le note di degustazione evidenziano sempre la nota fruttata più matura dei frutti con la mela cotogna in rilievo, escono un pò i sentori terziari. Il finale rimane molto persistente.