Prendi uno dei più grandi chef italiani e il proprietario di una delle cantine più di charme della Sicilia. Il risultato? Da favola.
Ed è quello che è accaduto qualche giorno fa. Quando Pino Cuttaia, chef due stelle Michelin patron del ristorante La Madia di Licata in provincia di Agrigento, ha accettato l’invito di Antonio Moretti, il titolare di Feudo Maccari a Noto in provincia di Siracusa. Obiettivo della cena, quello di mostrare la grande bellezza della Sicilia. Nei piatti di Cuttaia e nei vini di Feudo Maccari. “Conosco Pino Cuttaia da tempo e ogni volta ne apprezzo sempre più le doti umane e professionali – dice Moretti – I suoi piatti sono un viaggio nella creatività e nella piacevolezza che solo i migliori prodotti del Sud possono dare. Feudo Maccari lo ha voluto protagonista nella cena per i giornalisti in tour in Sicilia. Credo che i nostri vini e i piatti di Pino siano una bella e buona sinergia per presentare la Sicilia al mondo. La collaborazione tra Feudo Maccari e La Madia proseguirà tutte le volte che ve ne sarà opportunità”.
Ed è proprio l’ultima parte del discorso di Moretti che “apre le danze” a quella che potrà essere, in futuro, una sinergia pazzesca per mostrare il volto della Sicilia più autentico e genuino, ma fatto di charme, bellezza, ingredienti di altissima qualità e piatti spettacolari. “La sensibilità e l’amore della famiglia Moretti per la Sicilia sono una forte motivazione per tutti noi – dice Cuttaia – A fare sempre di meglio e a rendere sempre più ospitale la nostra regione. Sono onorato di essere stato coinvolto nell’accoglienza che Feudo Maccari ha riservato a un gruppo di giornalisti. Feudo Maccari e i suoi vini buonissimi rappresentano una bella attrazione per chi vuole conoscere l’essenza della Sicilia. Noi facciamo il resto coniugando materia prima, creatività, tecnica e memoria”. Ai tavoli arrivano i grandi classici di Cuttaia, i piatti che lo hanno reso celebre nel mondo. E i vini di Feudo Maccari aggiungono la nota perfetta per esaltare i capolavori dello chef. Una collaborazione, siamo certi, destinata a durare nel tempo.
C.d.G.