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Vini e territori

Il rosso che nasce sotto il tempio di Giunone

11 Settembre 2012
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Nascerà un rosso dalla Valle dei Templi. E' una delle novità annunciate da Viticultori Associati, l'azienda che sorge a Canicattì, in provincia di Agrigento. 

Realtà che vanta 1000 ettari vitati, 480 soci e un fatturato di 4,5 milioni di euro. Dalla cantina anticipano che si tratterà di un rosso di gran classe. Le uve sono state raccolte qualche settimana fa proprio nei vigneti del Parco archeologico, in un appezzamento adiacente il tempio di Giunone, e adesso si sta vinificando. Sarà un blend di Nero d'Avola e Nerello Mascalese. Una produzione limitata di circa otto, nove mila bottiglie. Il vino andrà in barrique e l'esperimento porterà anche la firma dell'Ente Parco. 

Giovanni Greco, presidente di Cva, alla guida della cantina da oltre cinque anni, sottolinea il valore strategico di questa prima vendemmia frutto dell'accordo firmato un anno fa con l'ente Parco. “Sarà un vino che richiamerà la storia e la cultura del nostro territorio – dice – e che metterà in luce l'anima viticola ed enologica di questo agro di infinita bellezza. Il vino che vogliamo produrre deve poter evocare e rappresentare uno dei luoghi più affascinati della nostra isola: la Valle dei Templi”.

Una tappa importante nel progetto di caratterizzazione territoriale che oramai dà l'impronta ai vini dell'azienda.  “Il territorio è la chiave di volta su cui si fonda la nostra  produzione enologica di qualità – conclude Greco – la nostra filosofia produttiva mira a rendere territorialmente più connotate le nostre etichette attraverso l'esaltazione degli aspetti agricoli e storici di una delle aree vitivinicole più vocate della Sicilia”. 

C.d.G.