(ph Consorcio de turismo Ribeira Sacra)
Oggi si apre una interessante rubrica su Cronache di Gusto che sarà curata da Irene Di Summa, winelover e “giramondo”.
Il numero zero, quello di oggi, per una serie di articoli che, piano piano, ci porteranno alla scoperta di luoghi magici, affascinanti, quasi sconosciuti, ma mete imperdibili per gli appassionati del mondo del vino, Si comincia dalla Spagna, nella Galizia. Scopriremo la Ribeira Sacra e i vitigni Mencía e Treixadura che danno vini interessantissimi. Buona lettura!
di Irene Di Summa
Iniziamo il nostro peregrinare enoico in giro per il mondo dalla Spagna, visitando una zona forse poco conosciuta ma che sicuramente merita di essere presa in considerazione. Stiamo parlando della Ribeira Sacra, un’area situata in Galizia (nel nord-ovest della Spagna), all’interno di un ipotetico rombo i cui vertici sono le città di Lugo a nord, Orense a sud, Ponferrada a est e Santiago de Compostela a ovest.
(ph Carlos Vazquez)
Il nome Ribeira è dovuto ai ripidi pendii (“ribeiras” in galiziano) che costeggiano i due fiumi che la solcano formando una grande Y, il rio Sil ed il rio Miño. Questa particolare situazione geografica non ha impedito ai contadini locali di intraprendere la strada della vitivinicoltura, sotto molti aspetti considerata eroica, dando origine alla relativa Denominazione di Origine. I vigneti qui si arrampicano sui versanti delle montagne grazie ai terrazzamenti costruiti ad hoc, dove ciascun livello può ospitare un solo filare; nonostante queste particolari e complicate condizioni, sono ben 1.200 gli ettari vitati su cui possono contare i circa 3000 viticoltori locali.
(ph Consorcio de turismo Ribeira Sacra)
In quest’area vengono allevati sia vitigni a bacca rossa, prevalenti, sia a bacca bianca. Tra i vitigni rossi la varietà autoctona Mencía la fa da padrona, mentre tra i bianchi primeggia la Treixadura. Il vino di questa zona, sia bianco che rosso, può essere di due tipi: quello base, chiamato Ribeira Sacra, e quello più pregiato, il Summum, che viene prodotto con uve selezionate. L’area della Ribeira Sacra è costellata di cantine particolari e uniche, la maggior parte di piccole dimensioni ma tutte disponibili ed accoglienti verso chiunque decida di avventurarsi tra questi magnifici paesaggi. Un ambiente dove la natura svolge il ruolo di protagonista assoluto, con i boschi di castagni e rovere che si alternano con i vigneti. Dove la montagna rocciosa si tuffa a picco nei fiumi che scorrono a fondovalle. E dove i piccoli paesi, la maggior parte di origine romana quindi perfettamente integrati in questa natura predominante, si arroccano sui pendii intorno alla chiesa o al castello medievale.
(ph Consorcio de turismo Ribeira Sacra)
Ma la Ribeira Sacra è famosa anche per la sua gastronomia: famosissime sono le sue empanadas al punto da essere considerate le migliori al mondo, così come il polpo a la gallega e le anguille locali, ma ci sono anche i prodotti della terra stagionali, come legumi, castagne, miele, olio extravergine di oliva e le ciliegie. Ogni ricetta o preparazione tipica galiziana sposa splendidamente i suoi vini locali. I rossi sono corposi ma eleganti, hanno una gradevole acidità e una giusta tannicità, caratterizzati da una spiccata freschezza e vivacità. I vini bianchi sono gustosi, hanno aromi intensi con note fruttate che ben si bilanciano con quelle floreali.
(ph Consorcio de turismo Ribeira Sacra)
Per concludere, una meta ideale sia per chi ha il tempo di un weekend, sia per chi ne vuole trascorrere di più girovagando tra i paesi, le cantine, i vigneti ed i boschi che si alternano tra loro senza soluzione di continuità. E dove tutti questi elementi trovano il minimo comune denominatore nella tranquillità e nella pace assoluta, dove un bicchiere di vino gustato davanti al tramonto diventa l’unica cosa di cui si ha davvero bisogno.