di Federico Latteri
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei vini siciliani. I nostri assaggi si sono susseguiti in tutte le province e abbiamo cercato di darvi un quadro prezioso e importante sulla situazione enologica siciliana, scegliendo e selezionando, talvolta, anche qulle produzioni di nicchia, di poche bottiglie, che meritano, però, di essere assaggiate almeno una volta.
Di seguito trovate una selezione di 12 bianchi che bisogna provare. Non troverete nessuna etichetta dell'Etna, non perché non meritassero. Anzi. Ma stiamo quasi completando la nostra Guida ai Vini dell'Etna. E avremo modo di parlarne più in là. Intanto ecco la lista dei top 12, secondo noi
Doc Siracusa bianco Cyane 2015 – Pupillo
Da uve Moscato bianco dei vigneti di contrada Targia a Siracusa, un vino floreale, aromatico e, nello stesso tempo, fine e delicato. Di rara piacevolezza, è sicuramente un’esperienza da non perdere.
Quojane di Serramarrocco 2015 – Barone di Serramarrocco
E’ fatto con uve zibibbo provenienti da vigna delle Quoiane, all’interno della tenuta del Barone di Serramarrocco. Intenso e territoriale, riesce ad unire le note floreali tipiche del vitigno con affascinanti sentori di macchia mediterranea ed erbe aromatiche.
Catarratto 2015 – Barraco
Spontaneo, diretto, agrumato, speziato. Fatto da un artigiano del vino il cui obiettivo non è ottenere un prodotto perfetto, ma qualcosa di originale che rispecchi al massimo il territorio di provenienza, l’estremità occidentale della Sicilia.
Bianco Pomice 2015 – Tenuta di Castellaro
Si tratta di un bianco secco fatto sull’isola di Lipari con Malvasia più una quota minore di Carricante. E’ fresco, leggermente agrumato, mediterraneo, salmastro, persistente. Un’ottima etichetta, ricca di personalità.
Doc Sicilia Shiarà 2015 – Castellucci Miano
E’ uno dei bianchi di riferimento tra quelli prodotti con uve Catarratto. I vigneti si trovano sulle pendici delle Madonie nel territorio di Valledolmo, ad un’alltitudine compresa tra 950 e 1050 metri. Presenta viva acidità, ottima struttura, intensità e buon potenziale evolutivo.
Eughenes Catarratto Lucido 2016 – Sibiliana
Sibiliana è il brand di alta qualità di Cantine Europa, grande realtà produttiva del territorio trapanese. Fine, fruttato, ben articolato, accompagnerà in maniera perfetta tantissimi piatti della cucina di mare.
Doc Sicilia Santagostino Baglio Sorìa Bianco 2015 – Firriato
Da uve Catarratto e Chardonnay dei vigneti di Baglio Sorìa nell’agro trapanese. Caratterizzato da ricche note fruttate, è consistente, equilibrato, persistente. Ottimo con le carni bianche e i formaggi freschi.
Iancura 2015 – Hauner
Prodotto dall’azienda più conosciuta delle Isole Eolie da uve Malvasia delle Lipari più un saldo di Insolia. E’ molto fresco, dinamico, fruttato, marino, finemente aromatico. Ottimo come aperitivo e con la cucina di pesce, sarà un compagno ideale nelle gite in barca e nelle cene in riva al mare.
Marzaiolo 2015 – Riofavara
E’ un bianco che proviene da un’area conosciuta soprattutto per la produzione di rossi da Nero d’Avola, il territorio della Val di Noto. Si tratta di un blend di Insolia, Grecanico e Moscato bianco. Offre in maniera elegante e lineare la ricchezza della frutta gialla matura.
Contrasto del Bianco 2013 – Augustali
Un vino originalissimo fatto da Vincenzo Bambina con uve Vermentino più un 10 % di Catarratto coltivate nella tenuta di Alcamo. Floreale, piacevolmente erbaceo, leggermente balsamico, ma anche consistente. Davvero ben fatto.
Dop Sicilia Maria Costanza Bianco 2016 – Milazzo
Viene prodotto nel territorio di Campobello di Licata in provincia di Agrigento da uve Insolia e Chardonnay. Floreale, vegetale, esotico, si distingue per la grande bevibilità e la versatilità negli abbinamenti.
Saharay Catarratto 2015 – Porta del Vento
Ci troviamo a Camporeale, nell’entroterra dalla provincia di Palermo. Il Saharay è un prodotto molto particolare il cui processo di vinificazione prevede una lunga macerazione sulle bucce. Il risultato è un vino complesso, maturo, consistente, persino tannico.