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Vini e territori

I Sodi di S. Niccolò di Castellare di Castellina il rosso italiano più premiato al mondo

17 Marzo 2021

Monica Larner per Wine Advocate ha rilasciato i rating per vari vini della zona del Chianti Classico, quindi anche dei supertuscan.

In particolare ha pubblicato il giudizio su I Sodi di S. Niccolò 2016 di Castellare di Castellina, a cui ha assegnato 96+. Questo punteggio cambia la classifica di Gentleman, in cui il magazine somma i punteggi assegnati ai migliori 100 vini rossi italiani dalle maggiori sei guide italiane con i rating dei maggiori valutatori internazionali: Wine Spectator, Wine Advocate, James Suckling e l’italo americano Antonio Galloni con il suo vinous.com. Soltanto 8 vini fra i cento migliori italiani avevano avuto una valutazione da almeno 3 valutatori internazionali. In realtà solo cinque vini l’avevano avuta da tutti e cinque i critici internazionali, mentre I Sodi di S.Niccolò non aveva ricevuto quello di Monica Larner, così come Poggio al Tesoro di Bolgheri e Duemani non erano stati valutati da Wine Spectator (non lo sono ancora al momento, ma anche se ottenessero il rating massimo non raggiungerebbero comunque il podio). Quindi, nella casella rispettiva i tre vini avevano zero. Ora, con i rating di WineAdvocate la classifica degli otto cambia e il supertuscan di Castellare di Castellina sale addirittura dal sesto posto al primo. Infatti, se alla somma dei punteggi italiani, che avevano assegnato il terzo posto a i Sodi di S.Niccolò, si aggiunge ora il punteggio completo non di quattro, ma dei cinque valutatori internazionali, il supertuscan di Castellare di Castellina diventa primo arrivando a 960 punti, 1,5 punti in più di Solaia di Antinori, che aveva totalizzato 958,5 punti. Il secondo era Sassicaia, che diventa terzo con 956 punti. Quindi la classifica che somma i rating dei critici italiani a quelli dei maggiori critici internazionali diventa la seguente:

  1. I Sodi di S.Niccolò 2016 con 575 punti italiani e in totale 960+ con i 4 rating internazionali
  2. Solaia 2017 con 576 punti italiani e in totale 958,5 con i 4 rating internazionali
  3. Sassicaia 2017 con 577 punti italiani e in totale 956 con i 4 rating internazionali
  4. Tignanello 2017 con 566,5 punti italiani e in totale 947 con i 4 rating internazionali
  5. Guado al Tasso 2017 con 567,5 punti italiani e in totale 942,5 con i 4 rating internazionali
  6. Baffonero 2017 con 566,5 punti italiani e in totale 941,5 con i 4 rating internazionali
  7. Poggio al Tesoro 2016 con 561,5 punti italiani e in totale 847,5 con i 3 rating internazionali
  8. Duemani 2017 con 564,5 punti italiani e in totale con 846 con i 3 rating internazionali

“La vendemmia 2016 è stata meravigliosa – dice Alessandro Cellai, enologo di Castellare di Castellina e di tutte le cantine del gruppo Domini Castellare di Castellina – una delle migliori di tutta la mia carriera, perché caratterizzata da una stagione particolarmente lunga, dalla primavera all’autunno, soprattutto per il sangiovese. E quando la stagione è così lunga, si ottengono dei vini fantastici con un’ottima maturazione polifenolica. L’annata 2016 aggiunge alle caratteristiche strutturali proprie de I Sodi di S. Niccolò, una grande freschezza e longevità: il vino si presenta di grande struttura, sia olfattiva sia gustativa, e ha una vena acida decisamente marcata che lo rende lungo e persistente, atto ad essere un vino da lunghissimo invecchiamento”.

C.d.G.