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Vini e territori

Carrozzo: l’anima del Salento

06 Aprile 2011
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di Fabio Cimmino

Ho conosciuto Pino Carrozzo nella pizzeria d’asporto di alcuni amici napoletani “emigrati” a Lecce anni fa. Mi ricordo che eravamo nel retro della pizzeria dove si preparavano gli impasti quando si presentò quel signore dallo sguardo contadino e fiero.

Le sue mani callose piene di cicatrici stringevano una bottiglia di Carminio tra le mani. I miei amici Paolo e Maurizio me ne avevano parlato, sapeva che ero un grande appassionato di vino e che collaboravo con alcune riviste on line. Voleva conoscere il mio parere sul suo vino. Ricordo che avevamo previsto tutto tranne il fatto che essendo la pizzeria dei miei amici una pizzeria d’asporto non avevano bicchieri di vetro. Ma non potevo certo deludere Pino che non poteva e non voleva aspettare. Se è vero che per apprezzare un vino è indispensabile un calice di vetro in quel momento ho capito che un grande vino si riconosce sempre anche in un umile bicchiere di carta. Pino vive con la sua famiglia in una piccola frazione di Magliano, Carmiano, località a pochi chilometri da Lecce. E’ vignaiolo praticamente da sempre ma ha cominciato, solo da una decina d’anni, con l’azienda che porta il nome del figlio Alessandro, finalmente a vinificare le proprie uve. Un’azienda che può contare su circa 11 ettari di alberelli ed argilla. Il Carminio è un negroamaro in purezza ottenuto da una vecchissima vigna. Un bottiglia fiammante con tanto di etichetta rosso fuoco come il colore del liquido che contiene. Un vino che profuma di terra. Un negroamaro in cui si può respirare tutta la terrosa mineralità che lo contraddistingue. Un vino potente, alcolico, ricco di note di frutta sotto spirito e di sfumature speziate mutuate dal rovere. Anche il Krasi, primitivo in purezza, nasce da vecchi vigneti, sempre, rigorosamente, allevati ad alberello ed anche per il primitivo è previsto un intelligente e prudente affinamento in barrique. Il primitivo salentino si presenta diverso da quello di Manduria. Pur conservando al naso un fruttato intenso con caratteristiche note tra il selvatico ed il vegetale, quello salentino risulta più terroso e minerale. Ai due vini di punta si affianca l’affidabilissima linea base, Bonsignore, in duplice versione bianco e rosso dall’imbattiible rapporto qualità prezzo. Pino continua a farsi aiutare dalla moglie Luigina ed oltre al figlio Alessandro collaborano in maniera sempre più attiva anche le giovani figlie. Una volta gli dissi che quando lo incontravo mi sembrava di non vedere una persona ma un alberello pugliese. Una trasfigurazione che lo faceva sorridere e che sollecitava lo sfottò di Alessandro ma io non scherzavo. Era e rimane per me il più grande complimento che potessi fargli. Il suo vino è il simbolo di quella terra, nel suo volto si specchia l’anima di quei luoghi. Avviso ai naviganti: cercatelo fuori dalle guide.

Cantina Vitivinicola
Alessandro Carrozzo
Via Marconi, 35
73040 Magliano (Lecce)
Tel. e Fax 0832.601525
info: info@cantinacarrozzo.com
web: www.cantinacarrozzo.com