Il vino è la bevanda alcolica preferita dagli italiani con il 51% dei consumi.
Seguono la birra (38%) e gli spumanti (20%).
La ricerca “Il consumo di bevande alcoliche nel 2011” a cura di Federvini e Nielsen mostra che il 65% degli italiani con
più di 14 anni hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell’ultimo anno. Questa quota è stabile rispetto all’anno
precedente dopo il calo di quattro punti percentuali tra il 2008 e il 2010, ma continuano ad aumentare i bevitori nella fascia
tra 25 e 34 anni. Il modello di consumo resta quello mediterraneo tipicamente moderato e incentrato sulla qualità: per lo più si bevono uno o due bicchieri per occasione e la cena a casa propria o di amici si conferma il momento più comune per bere alcolici.
Beve con misura, secondo la ricerca, anche la maggior parte dei giovani e lo fa sempre in compagnia. I ragazzi tra i 17 e i 20 anni consumano bevande alcoliche principalmente per gustarne il sapore (64%), per socializzare (41%) e per accompagnare il cibo (30%). Bevono prevalentemente i cocktail (21%), seguiti dalla birra (18%), dal vino (14%) e dagli spumanti (8%). Il consumatore tipo di bevande alcoliche resta un uomo di età media (35-44 anni) o avanzata (over 65), mentre le donne preferiscono prodotti facili, leggeri o miscelati. È femminile in particolare la passione per gli aperitivi, un
fenomeno in continua crescita con il cosiddetto happy hour.