Si è ufficialmente entrati in clima pre natalizio e già arrivano le prime news sui trend di spesa che gli italiani affronteranno in questi giorni, assieme a queste anche le previsioni sul vino.
Ecco le prime stime fornite da Giampietro Comolli, presidente dell'Ovse-Osservatorio economico vini. L'andamento continua ad essere quello del taglio. Si ridurranno dell'11% le spese delle festivita' natalizie, e per gli spumanti si varà un calo del del 2%. Meno bollicine sotto l'albero ma il carrello alimentare si presume stabile, con qualche rinuncia alle confezioni piccole di dolci.
Secondo l'Ovse, entro il 6 gennaio si stapperanno 92 milioni di bottiglie di spumanti, circa 3 di champagne e 1 milione di altra provenienza, per un giro d'affari al consumo di 690 milioni di euro, oltre il 61% realizzato nella distribuzione organizzata.
Sul fronte prezzi, vini rossi e prosecchi sono in aumento sulle tavole del Natale. Si va dal +1,6% dei vini rossi al +2,1% del lambrusco doc, al +1,1% per il prosecco Doc al +3,1% per il prosecco Docg. ''Ma gli aumenti si registrano solo nella Gdo – precisa Comolli – , nella ristorazione e in enoteca rimangono prezzi stabili se non addirittura in leggero ribasso. Del resto i ristoratori hanno capito che per far tornare la gente al ristorante dovevano contenere i prezzi del vino, i consumatori non accettavano infatti valori da 30 euro a bottiglia''.
C.d.G.