In Francia sempre meno viticoltori scelgono la strada del naturale.
Nell'ultimo anno si è registrato un calo di coloro che hanno deciso di convertirsi al biologico. Nel 2012 solo 5mila ettari del vigneto Francia erano al primo anno di conversione, molto meno rispetto a due anni prima. Nel 2010 si contavano 12.200 ettari. Tra il 2007 e il 2011 si è assistito ad un repentino aumento, del 145%, delle cantine con la certificazione. Mentre, sempre nel 2012, il trend ha segnato solo un +5%. Per il presidente dell'Association Interprofessionnelle des Vins Biologiques du Languedoc-Roussillon, Patrick Giraud, si tratta di un rallentamento fisiologico che avviene sempre dopo un boom e prevede una ripresa che verrà sollecitata dalla domanda dei consumatori. Per quanto riguarda l'anno ancora passato la statistica è ancora provvisoria ma il dato rileva un +26% di vigneto in allevamento biologico rispetto al 2012 per un totale di 51mila ettari, nel 2006 erano 14mila.
fonte: Decanter.com