Si preferisce bere al calice per provare più etichette e anche per controllare il consumo. E si scelgono le etichette italiane tra quelle straniere.
Ecco come bevono i francesi. Ce lo dice l'ultimo sondaggio condotto sui consumatori di vino da C10, compagnia di distribuzione di bevande specializzata nel canale dei ristoranti degli hotel.
Dalla ricerca emerge che il 64% preferisce gustare al bicchiere, campione costituito soprattutto da giovani dai 25 anni in su. Ben il 77% si orienta su questo tipo di ordinazione. Il 27% invece è fedele alla bottiglia. Soprattutto wine lover che superano i 50 anni di età.
In totale, è il 40% della clientela ad accompagnare le pietanze con il vino, nei bar e nei ristoranti. Al di sotto della percentuale di chi ordina la birra, il 47%. La bevanda più consumata è invece il caffè, il 72% non vi rinuncia.
La quota azzurra è poi in maggioranza tra i wine lover. Ma di poco. Il 53% sono uomini e predilogono il rosso, ben il 60% di loro. Solo il 20% si orienta su bianchi e rosati. Le donne amano invece il vino per l'aperitivo.
Comunque il calice per il 43% rappresenta meno rischi per la guida, ma anche il desiderio di bere moderatamente (31%) e la possibilità di provare diversi vini (20%).
Ed infine il dato che appaga il nostro orgoglio campanilistico. I francesi scelgono le etichette italiane tra le proposte dei vini stranieri, il 71%. Mentre il 62% beve Spagna e il 52% le bottiglie provenienti dal Nord Africa (52%).
C.d.G.