Amarone, una delle parole del vino più cercate nel web.
Dal 2005 ad oggi il rating on line è cresciuto esponenzialmente. Ed è digitato sui motori di ricerca nei mesi compresi tra dicembre e gennaio e spesso accoppiato alla parola Valpolicella. Gli internauti appassionati di vino cercano quindi le ultime annate, o almeno sono incuriositi da notizie che riguardano le novità presentate ogni anno, e anche il territorio. L'appeal dell'Amarone su internet è stato monitorato dal Consorzio di Tutela, analizzando anche i dati Google Trends.
Il maggior numero di click “Amarone, Valpolicella” provengono da Danimarca, Svezia, Svizzera, Norvegia, Italia. I navigatori del web che sulla tastiera hanno digitato “Amarone wine” provengono da Canada, Stati Uniti e Regno Unito. Ma questa popolarità è spiegato anche dal fenomeno della speculazione. Il Consorzio di Tutela della Valpolicella, di concerto con gli organismi competenti, nei mesi scorsi ha avuto come risultato la rimozione dai relativi siti internet alcuni dei kit per la fabbricazione “fai da te” di vini riconducibili alle denominazioni della Doc Valpolicella e all’Amarone in primis. Insieme al Barolo e ad altri grandi italiani il Grande Rosso Veneto è vittima della contraffazione. E' uno dei rossi più glamour Made in Italy. Quest'anno l'anteprima 2010 è in programma il 25 e 26 gennaio 2014, nel Palazzo della Gran Guardia di Verona. Per il pubblico ingresso a pagamento su invito, da richiedere a info@consorziovalpolicella.it