di Francesca Landolina, Taormina
Un’occasione per conoscere il Riesling prodotto tra la Mosella e il Reno, la culla di questo vitigno che non finisce di stupire per piacevolezza, complessità e longevità.
Ben undici diversi Riesling di alcune tra le cantine più rappresentative di questi territori raccontano il percorso di agricoltura eroica ma anche paesaggistico e culturale che si sviluppa lungo 545 chilometri. Il fiume Mosella nasce in Francia nel massiccio dei Vosgi e passa in territorio teutonico presso Trier (Treviri). Serpeggia poi per 238 chilometri sino a confluire nel Reno presso Cloblenza, dal 2002 patrimonio culturale dell’Unesco. “Il percorso che vi proponiamo segue il tracciato del fiume tra Coblenza e Treviri con un inserimento che riguarda la regione vinicola del Mittelrhein, la valle del tratto centrale del Reno conosciuta con il nome di Gola del Reno, tra i territori vitati più antichi d’Europa ma anche una delle denominazioni più piccole della Germania”, dice il giornalista Francesco Pensovecchio (Wine in Sicily e Slow Food Palermo) che conduce la masterclass insieme a Pasquale Buffa. Ma quali caratteristiche presenta il vitigno che vi si coltiva? Selezionato da ceppi di vite selvatica nell’Alto Reno, probabilmente in origine era una combinazione di Traminer con una vite autoctona del Reno. Evidenziava piccoli acini e resistenza alle basse temperature. La degustazione svela calice dopo calice e calice il fascino del vitigno, tra vecchie e nuove annate. Spiccano le note minerali, le punte di dolcezza in equilibrio con la spinta acida.
Ecco i vini in degustazione:
Matthias Müller, Bopparder Hamm “Steilstück” Riesling Trocken 2020
Vigna ricca, così si traduce “Steilstück”, nel centro del Reno. Al naso un leggerissimo grammo di zucchero residuo, note floreali e di agrumi. Sorso fresco e di buona acidità.
Matthias Müller, Bopparder Hamm Feuerlay Riesling Spätlese 2018
Naso complesso ed elegante con una mineralità tra sentori di agrumi, chinotto. In bocca perfetto equilibrio, con bilanciamento tra dolcezza e acidità.
Tony Jost, Bacharacher Hahn Riesling Auslese 2015
Naso complesso e intenso con note di frutta disidratata, albicocche, scorza d’arancia candita, spezie, zenzero, miele, iodio. Sorso pieno, corposo, denso con un finale lunghissimo.
Clemens Busch, Vom blauen Schiefer Riesling Trocken 2016
Vino base dell’azienda che rivela già le caratteristiche del vitigno. Al naso intensi profumi di fiori di camomilla e miele, idrocarburi. Sorso minerale, snello, fresco e sapido.
Clemens Busch, Marienburg Rothenpfad GG 2016
Naso intenso, complesso ed elegante con note floreali, di camomilla, sentori di idrocarburi, cherosene. Un vino già più complesso. Di grande personalità.
Schloss Lieser, Brauneberger Juffer Kabinett 2017
Un grande classico. Naso minerale con sentori di lime e fiori bianchi. Sorso teso, elegante e molto lungo.
St. Urbans-Hof, Laurentiuslay GG 2020
Un Grand Cru che si presenta al naso più ampio con note floreali e fruttate, citriche, sentori di pietra focaia. Sorso minerale, pieno, equilibrato, lungo. Un vino complesso ed elegante.
St. Urbans-Hof, Wiltinger Riesling Alte Reben 2020
Al naso un po’ chiuso, ancora poco espressivo, con lievi cenni floreali. Anche al sorso ancora un po’ acerbo.
Peter Lauer, Ayler Neuenberg “Nr. 17” Riesling Feinherb 2020
Al naso presenta sentori agrumati di pompelmo. Sorso vibrante, con una spinta acidità, salato.
Peter Lauer, Ayler Kupp Riesling Spätlese Alte Reben 2018
Naso elegante con note floreali, cenni mielati e sentori di idrocarburi. Sorso in equilibrio tra dolcezza e acidità.
Forstmeister Geltz – Zilliken, Saarburg Riesling Kabinett 2020
Naso dai delicati profumi floreali, con cenni di pompelmo e fiori di campo. Ancora giovane anche al palato.
LA GALLERY (ph Vincenzo Ganci)