di Annalucia Galeone, Taormina
Nino Cambria è stato ribattezzato mister Nocera, è stato il primo a credere in un vitigno autoctono finito nel dimenticatoio.
Mosso dalla passione e dal forte legame con l’area di origine ha riscoperto il nocera, espressione di territorialità. “Porto avanti una tradizione di famiglia iniziata nel 1864 – ha affermato Nino Cambria -. Il progetto nocera è iniziato per caso, le viti stavano per essere espiantate per dare spazio a varietà internazionali”. La decisione di tornare sui propri passi per immergersi in questa nuova avventura è avvenuta nel giro di poco tempo e ha dato una svolta allo sviluppo e alla valorizzazione della provincia messinese.Prima della fillossera questa era la zona più vitata in Italia con 42.000 ettari. Note di degustazione.
Sicilia Nocera brut rosè. Finchè venga 2016
Metodo classico, nocera in purezza. Sorprendente, naso elegante piccoli frutti rossi e sufficientemente complesso. Color pesca, bollicine persistenti. Sorso avvolgente, fresco e sapido. Da abbinare a tutto pasto.
Masseria delle colline furnaresi 2018
70 % Nocera, 30 % Nerello mascalee. Naso complesso e fine con evidenti sentori balsamici, sorso facile e morbido con finale sapido. Non molto strutturato ma di facile abbinamento.
Rosso del levriero 2014
Uvaggio 50% nocera, 50% sirah. Bel naso, complesso dalle evidenti note balsamiche, piccoli frutti a bacca nera, terziari un po’ troppo evidenti. Sorso molto intenso e sorprendente: equilibrato fresco dai tannini vellutati. Struttura importante e impegnativa.
Doc Mamertino Giulio Cesare 2013
Uvaggio 60% nero d’avola, 40% nocera. Naso complesso, eleganti frutti rossi dalla sorprendente sensazione fresca, bei terziari spezie dolci ed evidente balsamicità. Sorso sorprendente, equilibrato fresco e sapido con tannini vellutati. Cambria è stato l’ultimo dei produttori a uscire con la Doc Mamertino.
Mastronicola Nocera Gran Cru delle Colline furnaesi
Nocera in purezza, è l’espressione del nocera nella sua autenticità. Naso complesso e balsamico. Di grande struttura ed ottimo equilibrio. Molto fresco e dai tannini evidenti e vellutati. Vino da abbinare a carni succulente.
Kio Nocera passito 2016
Nocera in purezza. Naso molto intenso dalle evidenti frutte nere essiccate e appassite. Sorso molto dolce, ben bilanciato da una bella acidità e da
LA GALLERY (ph Vincenzo Ganci)