Finale di giornata all’insegna della creatività nella pizza gourmet, ma tenendo sempre d’occhio i prodotti del territorio.
A Taormina Gourmet Claudio Maucieri, titolare del locale Caveau a Ispica, nel ragusano, ha proposto la sua “Pizza Origine”: impasto con acqua ed estratto di fieno, polpa di riccio, gel di sesamo, crema di ricotta e fungo carrubo. Una pizza tradizionale? Una simil-margherita, con granella di pomodoro, fiordilatte, origano, basilico. Prodotti che Maucieri ricavi in gran parte dall’orto di proprietà di 700 metri quadrati. “Voglio trasmettere il territorio attraverso la pizza” ha detto il piccolo imprenditore che ha aperto Caveau (a 6 chilometri dalla costa) in alcune grotte di proprietà della famiglia: 10 grotte, ciascuna con 12 posti a sedere. Al Caveau è come uscire dal mondo: cellulari e computer portatili non prendono. In questa roccaforte naturale ci sono i resti della vecchia Ispica, uno dei primi abitati rupestri, allora chiamato Spaccaforno, insieme alle tracce dei primi insediamenti umani che risalgono all’Età del Bronzo. Nel sito archeologico scorgono, pavimentazioni, grani e magazzini del Palazzo Marchionale, l’edificio più importante dell’epoca, distrutto dal terremoto del 1693. E in inverno il Caveau che farà? “Proveremo a mettere delle stufe e dare ai clienti dei plaid”, ha risposto Maucieri.
Emanuele Scarci
LA GALLERY (ph Vincenzo Ganci)