di Francesca Landolina, Taormina
A Taormina Gourmet una masterclass per conoscere un vitigno che caratterizza il Sud Italia e la Puglia più in particolare: il Primitivo.
“Difficile e delicato da coltivare, il Primitivo – afferma Jean Charles Viens, docente Wset e ambassador di Vinitaly International – anzi capriccioso come il Pinot Noir. Perché? Abbiamo la tendenza a pensare che l’uva di questo vitigno sia rustica ma quando facciamo un paragone con il Pinot Noir, considerata uva nobile, scopriamo similitudini e potenzialità dell’autoctono pugliese. La famiglia Varvaglione sta lavorando proprio per valorizzarla e per far conoscere grandi Primitivo”. “Siamo la quarta generazione di famiglia, oggi l’azienda ha compiuto 100 anni e nel percorso di crescita abbiamo fondato tutto sull’etica e sui valori della tradizione di famiglia – racconta Marzia Varvaglione -. La nostra è una terra feconda, ciò che facciamo è semplicemente rispettare ciò che ci offre con uno sguardo al futuro. Qui presentiamo il Primitivo di Manduria, del Salento, che esprimiamo attraverso le nostre diverse linee prodotte, da quelle più ‘giovani’ a quelle più tradizionali. Al calice c’è l’artigianalità che viene valorizzata da un uso sapiente della tecnologia. Chiaramente restiamo tradizionali, siamo una famiglia che ancora oggi siede intorno ad un tavolo per le decisioni importanti. Questo accade anche con i nostri vini, in equilibrio tra contemporaneità e tradizione”. La cantina Varvaglione 1921 ha sede a Leporano, zona particolarmente vocata nella provincia di Taranto; nei vini degustati riscontriamo alcune costanti: equilibrio e sapidità, che mantengono una dolce freschezza anche nelle annate più vecchie. Nelle diverse declinazioni di Primitivo proposte c’è la piacevolezza di un rosso solare, mediterraneo e territoriale.
Ecco i vini in degustazione
Idea Rosa di Primitivo 2020
Colore buccia di cipolla tenue. Naso intenso che apre su note di frutti rossi croccanti seguite sa sensazioni balsamiche e minerali. In bocca è fresco e sapido, di notevole piacevolezza.
12 e mezzo Primitivo Bio 2019
Al naso, l’elegante profilo olfattivo si compone di note floreali di mimosa, miste a sentori fruttati e agrumati. Al palato l’acidità favorisce l’innata piacevolezza. Un Primitivo sincero, spensierato, perfetto per momenti conviviali e per palati giovani. Di facile beva anche grazie alla bassa gradazione alcolica.
Papale Oro Primitivo di Manduria 2014
Nasce da una vigna ad alberello. Il vino che rappresenta la cantina. Naso complesso ed elegante con sentori di confettura e frutti di bosco, spezie, cannella, pepe nero. In bocca rotondo, fresco, sapido, di lunga persistenza. Un grande rosso del Sud.
Papale Oro Primitivo di Manduria 2017
Al naso freschezza, note floreali e di frutti di bosco e confettura, erbe aromatiche, un tocco di liquirizia, e cenni balsamici. Al palato il sorso è denso, sapido, masticabile.
Collezione Privata Cosimo Varvaglione Primitivo di Manduria 2017. Al naso note di frutti di bosco maturi come more e ribes nero, ciliegie sottospirito, prugne secche, spezie dolci, fave di cacao, grafite. Al palato rotondo, equilibrato, vellutato, succoso e dolce. Il finale è pieno di frutta, tannini vellutati e una fine dolcezza residua. Una vera riserva di famiglia.
Chicca, Primitivo di Manduria dolce naturale Docg 2020
Al naso complesso e intenso, con note di gelso, uva passa, spezie orientali, vaniglia e tè nero, caffè. Al palato denso, masticabile, ricco di frutto, vellutato, con una chiusura dolce ma fresca l contempo grazie alla scia sapida e balsamica.
LA GALLERY (ph Vincenzo Ganci)