di Annalucia Galeone, Taormina
A Taormina Gourmet si è tenuta una superba verticale di “La Selvanella” chianti classico della cantina Melini del Gruppo Italiano Vini.
Il viaggio nel tempo ci ha portato dal 1971 fino ad arrivare al 2016. La storica sede della cantina è a Gaggiano di Poggibonsi, in provincia di Siena. Il wine tasting è stato condotto da Daniele Cernilli, alias Doctor Wine con l’enologo Alessandro Zanette. La fattoria la Selvanella si estende su 138 ettari di terreno di cui 50,5 vitati, quest’ultimi sono un mosaico di biodiversità.
Note di degustazione:
Selvanella 1971
Sembra un giovincello nonostante i suoi 50 anni. Vino di grande complessità e struttura.
Selvanella 1986
Grande struttura e armonicità, rotondo, fine ed elegante.
Selvanella 1990
Ha mostrato un’ottima performance. Annata fresca, buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, prima della vendemmia, che hanno consentito un grande apporto aromatico.
Selvanella 1995
Strutturato, ricco di colore e profumi, grande longevità.
Selvanella 1997
Potente, eccezionale struttura, fine ed elegante.
Selvanella 2004
Annata nella norma. Aprile e maggio hanno avuto temperature inferiori alla media stagionale, che hanno postcipato la fase iniziale del germogliamento delle viti.
Selvanella 2006
Ottima struttura acida, elevato contenuto di polifenoli e intensità del colore.
Selvanella 2013
Il caldo arrivato alla metà di luglio ha accelerato i processi di maturazione delle uve che ha proseguito con regolarità durante un’estate dalle temperature tipiche.
Selvanella 2015
Annata eccellente che ha esaltato le peculiarità del sangiovese.
Selvanella 2016
Grande annata, la migliore dal 2010 in poi. Tannini di gioventù, sul mercato da due mesi.
LA GALLERY (ph Vincenzo Ganci)