(ph Vincenzo Ganci)
di Annalucia Galeone
La verticale di provola dei Nebrodi è stata la protagonista del cooking show a chiusura della prima giornata di lavori a Taormina Gourmet.
La provola è prodotta solamente nei comuni appartenenti al consorzio nato circa tre anni fa. Ha ottenuto il riconoscimento Dop a livello nazionale nel 2018 e in fase transitoria la Dop 2019 a livello europeo. L'iter si chiuderà entro questo anno. Solo il 43% dei prodotti venduti in Sicilia ha origine in Sicilia e sono venduti a prezzi al dettaglio più bassi. Di questi solo il 12,5% vengono trasformati in modo tradizionale presso le aziende agricole. Il marchio ha lo scopo di valorizzare la territorialità.
(ph Vincenzo Ganci)
In degustazione:
Provola dei Nebrodi Dop fresca, crosta liscia, sottile di color crema tendente al paglierino. Sapore gradevole, dolce, delicato con note di latte. In abbinamento Abruzzo pecorino superiore Ferso Codice Citra2018;
Provola dei Nebrodi Dop semistagionata, crosta compatta, color giallo dorato, pasta semi dura di colore giallo ambrato. In abbinamento montepulciano d'Abruzzo Ferzo Codice Ciraroli;
Provola dei Nebrodi Dop stagionata, crosta color giallo dorato intenso, pasta semi dura, colore giallo ambrato, sapore tendente al piccante. In abbinamento Omina Romana taglio bordolese;
(ph Vincenzo Ganci)
Provola dei Nebrodi Dop sfoglia, la pasta ha una struttura lamellare che definisce la classica sfogliatura, sentori di piccante, saporito. In abbinamento Palmeri Blu 2014 di Tenuta Palmeri cabernet sauvignon più altri vitigni in minore percentuale;
Provola dei Nebrodi Dop con limone verde, la pasta ha una struttura più soffice seppur tendente al semi duro con l'avanzare della stagionatura per il lento rilascio del limone incorporato. In abbinamento marsala superiore dolce 5 anni di Curatolo Arini.