Taormina Gourmet 2019

Docg Etna? Perché no. A Taormina Gourmet il consorzio lancia la proposta

28 Ottobre 2019

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A Taormina Gourmet la premiazione dei 27 “imperdibili”

(Alcuni dei premiati della guida dei vini dell'Etna – ph Vincenzo Ganci)

di Giorgio Vaiana

I 27 migliori vini dell'Etna sfilano a Taormina Gourmet. Ma badate bene. “Questi non sono i vini più buoni dell'Etna – dice Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto e curatore della Guida – Sono i vini che rappresentano al meglio i vini del Vulcano”.

Oggi presso la Sala Belvedere di Villa Diodoro, degna conclusione della kermesse organizzata da Cronache di Gusto con la presentazione della quarta edizione della guida dei vini dell'Etna, edita dal giornale nazionale di enogastronomia. “La qualità media ci sorprende sempre di più – racconta Carrera – Abbiamo assaggiato vini interessantissimi da aziende che assolutamente non ci aspettavamo, ma devo dire che la cosa che ci ha fatto molto piacere è che la qualità media di tutti i vini è davvero molto alta”. La crescita qualitativa è dimostrata anche dalla crescita della guida. Nella prima edizione erano 51 le cantine, questa'anno sono 105 “e abbiamo dovuto rinunciare ad inserire altre aziende perché i campioni sono arrivati tardi”, dice Carrera. In guida ci sono recensiti 400 vini, “con aziende che producono un solo vino – spiega il direttore – altre che ne hanno 7 o magari 8, ma comunque rappresentano un territorio in grandissimo fermento. Oggi è una bella giornata per presentare la nuova edizione della Guida. La presenteremo in altre località d'Italia e speriamo di realizzare il nostro sogno di portarla all'estero”.

(ph Vincenzo Ganci)

“La nostra idea è sempre stata quella di raccontare il territorio – dice Federico Latteri, curatore della guida – spiegare le contrade, raccontare i vari versanti, le varie tipologie di vino. E pensiamo di aver fatto un ottimo lavoro, inserendo varie espressioni del Vulcano, vari stili, varie filosofie produttive, ma siamo convinti di aver fornito ai nostri lettori uno specchio quanto più fedele della situazione enologica del Vulcano oggi”. Nella guida non sono stati inseriti i punteggi: “Abbiamo scelto di raccontare solo l'azienda e i vini, senza assegnare dei numeri per una valutazione – dice Latteri – Il nostro obiettivo è spiegare l'azienda ai lettori, consigliare quali vini bere per provare ad avere un assaggio perfetto del Vulcano. Gli imperdibili sono 27, 6 bianchi e 21 rossi, questo perché la produzione dei bianchi è percentualmente più bassa”.

(ph Vincenzo Ganci)

“L'Etna sta bene – dice il presidente del consorzio dell'Etna Antonio Benanti – Adesso stiamo cominciando a ragionare su tante cose. La Docg? Perché no, ne stiamo iniziando a parlare. Ma è un ragionamento molto più ampio, che parte dalla volontà di puntare all'altissima qualità di questo territorio. Si parla di abbassamento delle rese, ma in generale di tutto quello che può porre l'Etna ad un livello qualitativo più in alto. Noi, come consorzio, siamo sempre ben disposti a farlo. Ora ci troviamo a dover svolgere il nostro compito in maniera ragionevole. Siamo un concorzio che si sta ancora strutturando, ma abbiamo già un vino eccellente. Non il contrario, con magari un grande consorzio e un vino che non è molto buono. Il mio mandato scadrà il 30 luglio 2021. Ricandidarmi? Penso di sì. Ma l'ultima parola spetterà ai soci”.

(ph Vincenzo Ganci)