(ph Vincenzo Ganci)
di Manuela Zanni
Birra, salumi e formaggi una triade proposta in occasione della seconda masterclass dedicata alle birre della seconda giornata di Taormina Gourmet.
Il tasting è stato condotto da Andrea Camaschella esperto di birra e collaboratore di Cronache di Gusto, insieme al “padrone di casa” Gian Marco Moroni celebre salumiere di Novara che ha curato gli abbinamenti con le birre in degustazione. La domanda posta nel titolo della masterclass “Che bel mestiere fare il Salumiere. Esiste il territorio per la birra?” trova risposta nel confronto tra i prodotti dello storico salumiere di Novara, Gian Marco Moroni che ha raccontato il territorio attraverso i propri prodotti e le birre del Birrificio Croce di Malto, di Alessio Selvaggio. Con questo incontro, Camaschella ha condotto i partecipanti portarci nella propria terra di origine.
(ph Vincenzo Ganci)
Birra Helles Diablo, una ambrata al peperoncino e malto affumicato con intensi sentori fumè che poi lascia spazio a note di carruba e castagne del prete e chiude con una piacevole piccantezza. In abbinamento salumi la cui piccantezza ha richiamato quella del sorso.
La seconda birra Acerbus ambrata scura, prodotta con il malto caramellato che conferisce sentori di caramello, biscotto e pasticceria secca la cui dolcezza, affatto stucchevole, ben si sposa, con la quella di entrambi i formaggi abbinati ovvero due tome piemontesi di alpeggio entrambe a pasta morbida dai bei sentori di burro e latte la cui chiusura dolce è in perfetto accordo con il sorso in un continuo gioco di rimandi.
(ph Vincenzo Ganci)
La terza birra la Triplexxx ha ottenuto la medaglia di platino al Mondiale de Beer a Strasburgo nel 2009. Una ambrata dal naso fruttato con finale di mandorla amara che in bocca si “addolcisce” in un sorso fresco che ben si sposa con il gorgonzola dolce in abbinamento in un continuo gioco di rimandi.
Quarta birra proposta è Piedi Neri una scura preparata con un 20 % di riso venere dal naso con intriganti sentori umami di salsa di soia e brodo di carne, ma anche cioccolato, caffè e liquirizia in bocca esplode con un sorso prorompente che resta impresso al palato che viene pulito dalla grassezza del gorgonzola piccante dagli straordinari sentori di latte, panna e funghi cui è stato abbinato preparandolo ad un nuovo morso.