Se sei nato nelle Langhe, in Piemonte, a pochi chilometri da Barolo, in una famiglia di vignaioli e riesci a mettere su l’impero della birra artigianale, vuol dire che per tutti c’è una speranza di realizzare i propri sogni.
Oggi Teo Musso è senza dubbio il più noto produttore di birra artigianale in Italia, un eccellente creativo che non si stanca mai di innovare, punto di riferimento del mondo brassicolo italiano e internazionale.Taormina Gourmet gli ha riservato uno spazio nel corso del quale raccontare i traguardi della sua azienda Baladin a Piozzo, il percorso imprenditoriale, le scommesse per il futuro, le nuove birre, quelle speciali, le invenzioni, le passioni, i mercati, i consumatori. Una conversazione a 360 gradi insieme a Andrea Camaschella, il nostro cronista ed esperto di birra. Quella di Teo Musso è la storia di un visionario, di uno sperimentatore, di un uomo che ha da sempre un’immaginazione che va più veloce del tempo.
Ha parlato degli inizi della sua azienda, della volontà di raccontare, attraverso la birra, un prodotto della nostra terra. Ha sottolineato le scelte che lo hanno portato all’utilizzo di materie prime italiane fino alla decisione, poi, di coltivarle personalmente tenendo sempre ben in mente l’idea di identità nazionale: “Oggi siamo al 92 per cento di autoproduzione”. Ha ripercorso il cammino della legge che oggi consente di poter identificare una birra come artigianale sottolineando anche il fatto che c’è molta attenzione, in questo momento, nei confronti del mercato della birra artigianale indipendente che conta un migliaio di piccoli produttori in Italia.
“Il movimento della birra artigianale italiano non sarebbe però quello che è oggi – ha detto Musso – se non ci fosse stato un percorso di educazione a mettere il naso dentro al bicchiere fatto dal mondo del vino. Nel mondo della birra artigianale in Italia in questo momento c’è tanto, cosa che qualche anno fa era inimmaginabile e quindi oggi quando si fa una birra bisogna aver ben chiaro cosa si vuole raccontare”. L’ultimo arrivato in casa Baladin, per esempio, il Beermouth, nasce per raccontare il mondo italiano del Vermouth legandolo alla birra, “siamo partiti, cioè, dalla tradizione per creare un prodotto completamente nuovo”.
C.M.