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Taormina Gourmet 2018

Studio, lavoro e fatica: la perfezione secondo D’Agostino. “E i miei piatti sono sempre colorati”

27 Ottobre 2018
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(Pietro D'Agostino)

Durante il cooking show, Pietro D’Agostino, chef dello stellato La Capinera a Taormina, prima di presentare il suo piatto invita il suo pubblico a riflettere su quello che sta dietro ad un piatto e agli ingredienti che lo compongono: studio, lavoro e fatica sono alla base della riuscita e del successo di un piatto.

“Profumo di mare, profumo di sale” è un piatto a base di palamita, pesce azzurro di stagione che passa dai nostri mari. Qui viene leggermente scottato per mantenere consistenza e caratteristiche di base. L’olio utilizzato è nocellara etneo, fruttato, delicato ed armonioso. Il trancio di pesce è adagiato su un tortino di biete, cime di rapa e patate cotte nella cenere. Ad ispirare la creazione del piatto, che si trova attualmente nel menù della Capinera, un viaggio in India, che fa sentire la sua presenza in particolare nel brodetto di pesce e spezie, con camomilla, zenzero, peperoncino e pistilli di zafferano dell’Etna, che viene versato al momento di sevirlo. Il piatto è ultimato con i fiori del ghiaccio, fiori eduli che crescono in collina, prodotti in Sicilia e raccolti in base alla stagionalità, questi servono a donare freschezza e pulire il palato. “I miei piatti sono molto colorati e ricchi di quello che la natura ci regala”, afferma lo chef. Il vino scelto in abbinamento è Adenzia, Baglio del Cristo di Campobello, un blend di grillo e inzolia, vitigni autoctoni siciliani. Con la sua mineralità e freschezza si adatta molto bene al piatto.

Costanza Gravina

ALCUNE IMMAGINI DEL COOKING SHOW