(Maria Antonietta Pioppo, Fabio Cagnetti e Francesco Previtera – ph Vincenzo Ganci)
Non poteva chiudere nel miglire dei modi Taormina gourmet 2017: con le bollicine. E che bollicine!
Alla kermesse di Cronache di Gusto, otto grandi bottiglie firmate da Bruno Michel, tra anteprime che non vediamo l'ora sarà possibile acquistare e prodotti completamente senza solfiti che magari fanno storcere il naso ai puristi delle bollicine, ma che sorprendono per la bontà. A condurre la degustazione Maria Antonietta Pioppo presidente della Federazione Italiana Sommelier Sicilia insieme a Fabio Cagnetti, titolare di Now – Non Ordinary Wines che distribuisce gli champagne di Bruno per l'Italia e Francesco Previtera che si occupa della distribuzione in Sicilia. La Pioppo ha guidato un pubblico di appassionati alla scoperta di otto grandi bottiglie raccontando un territorio, Moussy, dimenticato dalle grandi maison ma che odora di storia e di gloria. E soprattutto mettendo nel calice un'uva, il Pinot Meunier, poco considerata e bistrattata dai più, custodita come un prezioso segreto da pochi. Bruno Michel, erede della famiglia che ha messo il Pinot Meunier sulla mappa facendolo conoscere al mondo e oggi continua la tradizione esplorando e ampliando i confini della sua produzione. Sicuramente otto Champagne che non si dimenticano, tra vigne quasi centenarie e inattese opere prime senza solfiti.
Nel calice Cuvée Blanche, Cuvée Rebelle, Cuvée Rosé, Millésime 2002, La Demi-Lune 100% Meunier Sans SO2, Rosé Les Roses 2004, Rosé Les Roses 2008, Cuvée Pauline Rosé 2002. E' vero che la 2002 per gli champagne è stata una grande annata, ma anche la 2008, assaggiata nel bicchiere, dimostra grandissime potenzialità.
C.d.G.
ALCUNE IMMAGINI DELLA DEGUSTAZIONE (ph Vincenzo Ganci)