(Riccardo Ricci Curbastro – ph Salvo Mancuso)
A Taormina Gourmet spazio al Franciacorta…”anche senza zuccheri”. Proseguono le masterclass dedicate al grande vino con un focus sull'eliminazione dei zuccheri.
Il dosaggio zero è la nuova strada che alcuni produttori stanno intraprendendo eliminando dalla lavorazione del vino i zuccheri aggiunti. Un viaggio nel mondo del Franciacorta con sette vini in degustazione accompagnati dall'eleganza del tempo dei vini di Ricci Curbastro.
Ecco le note di degustazione dei vini
Docg Franciacorta extra brut 2013 (anteprima) – In commercio tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018. Fermentazione in barrique e lunga maturazione sui lieviti. Al bicchiere colore chiarissimo, lucentezza vivida. Sentori delicatissimi e profumati.
Docg Franciacorta dosaggio zero Gualberto 2009 (anteprima) – Uscita prevista nella seconda metà del 2018. Un vino frutto di una sperimentazione con un 15% di Franciacorta del 1999. Il resto è un Chardonnay e pinot nero in percentuali differenti. Al bicchiere il colore è un giallo paglierino chiarissimo. Dalla complessità olfattiva interessante con un'intensità maggiore.
Franciacorta extra brut 2009. Non più in commercio – Al bicchiere appare lucente, con sentori complessi. All'assaggio la bollicine è persistente e appare fresco e vivace. Perfetto negli abbinamenti con i crostacei.
Docg Franciacorta dosaggio zero Gualberto 2008 – Attualmente in commercio. Più giovane rispetto al 2009, note floreali e aggrumate al primo assaggio. Profilo olfattivo simile al 2013. In chiusura si avverte la parte sapida dl vino.
Docg Franciacorta extra brut 2007 museum release – La denominazione museum release è un marchio per identificare al listino vini con una maturazione più lunga. Al naso appare con una complessità maggiore con sentori di frutta secca e una freschezza persistente. Al bicchiere il colore appare di un giallo paglierino molto delicato.
Docg Franciacorta extra brut 2006 museum release – Vendemmia ritardata rispetto al 2007. Un vino elegante ma meno potente del suo successore, il profilo olfattivo cambia rispetto al 2007, più complesso con una bollicina più persistente e lunga anche alla vista. Al naso sentori di frutta, fiori e aromi. Morbido al palato. Ben bilanciato e più equilibrato anche rispetto al 2007.
Docg Franciacorta dosaggio zero Gualberto 2006 magnum – L'ultimo vino in degustazione è un trionfo ed esaltazione del Franciacorta. Elegante al palato, potente e vivido già al primo assaggio. Il vino è in grado di sintetizzare tutto il mondo Franciacorta in un bicchiere. Lo spettro olfattivo è molto più complesso ma in grado di sprigionare il meglio di un vino strutturato.
Roberto Chifari
ALCUNE FOTO DELLA MASTERCLASS (ph di Salvo Mancuso)