Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Taormina Gourmet 2017

I grandi Cru della Toscana a TG2017: dalla Maremma a Bolgheri, dieci etichette per stupire

22 Ottobre 2017
GRANDI_CRU_DELLA_TOSCANA_4 GRANDI_CRU_DELLA_TOSCANA_4


(Federico Latteri, Andrea Gori e Ginevra Venerosi Pesciolini – ph Salvo Mancuso)

La Toscana dei Grandi Cru sbarca a Taormina Gourmet 2017. La seconda giornata della manifestazione organizzata da Cronache di Gusto dedicata alle eccellenze enogastronomiche internazionali comincia all'insegna dei supertuscan.

La masterclass ha avuto come obiettivo la conoscenza di uno dei grandi terroir italiani, la Toscana, dalle colline lucchesi alla Maremma passando per Bolgheri, e dei suoi vitigni dal sangiovese al ciliegiolo. Sono stati degustati vini di dieci cantine di del 2012, annata che nonostante sia  stata  piuttosto calda, grazie alla buona escursione termica tra notte e giorno e all'abilità dei vignaioli toscani è riuscita a produrre uve di qualità.  A condurre la degustazione, Ginevra Venerosi Pesciolini, presidente dell'Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, insieme ad Andrea Gori e Federico Latteri.

Ecco i dieci rossi degustati
Doc Maremma Toscana Ciliegiolo San Lorenzo 2012 – Colore rosso rubino carico. Al naso bei profumi di ciliegia marasca e frutti rossi maturi. In bocca tannino avvolgente, ma non invasivo. Il sorso è  lungo e persistente. 

Avvoltore 2012, Moris Farms – Colore rosso rubino intenso. Profumi ricchi di spezie miste sia dolci che pungenti, ma anche note balsamiche. In bocca il sorso è ampio dalla struttura robusta.  

Montecucco Sangiovese Riserva Poggio Lombrone 2012 – Colore rosso rubino intenso. Naso complesso con note floreali ma anche di frutti rossi. In bocca è setoso e avvolge il palato con eleganza e armonia. 

Bolgheri Superiore Grattamacco 2012 – Colore rosso. Al naso note di cassis ma anche balsamiche. In bocca è avvolgente e maestoso con tannino elegante e aggraziato. Lascia una bella scia aromatica persistente. 

Doc Bolgheri Superiore Piastraia 2012, Michele Satta – Colore rubino intenso. Al naso bei profumi fruttati ma anche note agrumate e di piante aromatiche. In bocca si spalma sul palato con un sorso godibile ed equilibrato. Vino da chiacchiere in libertà.

La Regola 2012, La RegolaDoc – Bell'interpretazione di cabernet franc, vitigno emergente della Toscana. Colore rosso rubino scuro con unghia melanzana. Naso complesso di ciliegia marasca e amarena sotto spirito. In bocca è sontuoso e imponente con un tannino vellutato che avvolge il palato. Vino da  ricordare e per dimenticare. 

Doc Terre di Pisa Nambrot 2012, Tenuta di Ghizzano – Colore rubino intenso. Al naso offre un ampio spettro organolettico che spazia dai sentori di frutta matura, di prugne in confettura e di tamarindo alle spezie miste sia dolci che pepate. In bocca sorprende con un sorso ricco ed intenso che non si fa dimenticare. Permane e rimane.

Dulcamara 2012, I Giusti e Zanza – Rosso rubino carico. All'olfatto si impone con intense note di frutta matura e sentori speziati. In bocca è ricco ed intenso. Persiste e resiste.

Casa Nocera 2012, Pagani De Marchi – Naso con intense note fruttate e spezie miste. Sorso piacevole e ricco reso agile da una bella freschezza in chiusura che invoglia la beva.

Doc Colline Lucchesi, Tenuta di Valgiano 2012 – Colore rosso rubino intenso. Bel naso di frutta rossa matura e confettura di marasca ma anche spezie dolci. In bocca sorprende con una bella acidità che non fa lasciare il vino a lungo nel calice.

Manuela Zanni

ALCUNE FOTO DELLA MASTERCLASS (ph Salvo Mancuso)